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venerdì 29 marzo 2024

''Il migliore dei mondi possibili'' di Magdalena Barile al Cantiere Florida

18-11-2015
Mercoledì 18 e giovedì 19 novembre 2015, alle ore 21.00, al Teatro Cantiere Florida di Firenze sarà in scena lo spettacolo "Il migliore dei mondi possibili" di Magdalena Barile.
Benvenuti nel giardino della libertà e dell’uguaglianza. Ogni sera quattro attrici/cortigiane si esibiscono al servizio della loro esigente padrona, Madame. In scena le avventure de il Candido di Voltaire, giovane ottimista metafisico a spasso nel peggiore dei mondi possibili: il nostro. In una gara di asservimento volontario le 4 competono per compiacere Madame. Quando Madame viene decapitata nel suo giardino, senza una padrona per cui esibirsi e con un nuovo potere alle porte, le quattro dovranno decidere cosa fare delle loro esistenze. Il Candido di Voltaire è una battaglia sferrata dal suo autore all’ottimismo e alla metafisica del suo tempo. Una feroce critica ai teologi e ai filosofi della provvidenza che pensavano che tutto accadesse per un fine ultimo e giusto. Le questioni sono antiche: una volta scoperta la natura indefinibile, antifinalistica del male, come ci dobbiamo comportare davanti agli orrori del mondo? Se questo è il peggiore dei mondi possibili (e non certo il migliore come sarcasticamente Voltaire fa spesso ripetere ai suoi personaggi), allora vivere significa soffrire? E in questo tetro scenario, esiste e cos’è la felicità? Nel sovversivo “Discorso sulla servitù volontaria” di Etienne de la Boétie, il filosofo quasi duecento anni prima di Voltaire si chiedeva come «potesse accadere che in ogni regime, che in ogni luogo e tempo della storia, singoli uomini o sparute minoranze riescano a dominare e asservire le masse». De la Boétie sembra suggerire che i patimenti degli uomini sono spesso l’effetto del loro volontario e misterioso asservimento a un potere coercitivo a cui si convincono di dover rispondere. Egli, paladino ante litteram del movimento della disubbidienza civile, ha lasciato con questo scritto una traccia importante sul terreno del pensiero politico d’Occidente. La libertà è un bene così grande e dolce che una volta perduto sopravvengono tutti i mali possibili, come succede a Candido e ai suoi amici. Candido è un’opera sulla schiavitù umana, eterna, micidiale, imbattibile nella mente e negli spiriti degli uomini. Il pessimismo di Voltaire, il suo sguardo acuto si adattano allo scenario martoriato di oggi, alla ricerca disperata di un po’ di luce, di un po’ di speranza sul futuro del genere umano.

MURMURIS
Murmuris è una giovane realtà culturale di Firenze che si occupa di produzione teatrale, di formazione e di promozione e diffusione della cultura teatrale. Attivi dal 2007, affrontano, dal punto di vista artistico, tematiche e proposizioni incentrate sul confronto tra i linguaggi e le arti performative. Parallelamente alla attività di creazione e produzione di spettacoli, Murmuris si occupa di organizzazione: dal 2007 al 2013 si occupa della Direzione Artistica e organizzativa del Teatro Everest di Firenze.
Murmuris collabora attivamente con altre realtà culturali nazionali e regionali come Il Vivaio del Malcantone, Attodue – Laboratorio Nove, Fosca ed è tra gli ideatori e fondatori del Premio Inbox. Dal 2013 Murmuris fa parte, insieme a Versiliadanza e Elsinor, della Residenza Multipla FLOW del Teatro Cantiere Florida, realizzata grazie al sostegno della Regione Toscana per il triennio 13-15.

ATOODUE/LABORATORIO NOVE
Attodue/Laboratorio Nove nasce nel 1982 come struttura di produzione e formazione teatrale. Da allora diventa una delle più importanti compagnie italiane di ricerca dedite sia alla nuova drammaturgia che alla sperimentazione dei linguaggi di rappresentazione. Fa conoscere in Italia nuovi autori di teatro (Sarah Kane, Mark Ravenhill, M.M.Bouchard, J-L-Lagarce,ecc), impegno che gli vale il conferimento nel 1999 del Premio Ubu. Dal 2004 ha aperto nuove e importanti collaborazioni internazionali: prima con il croato Branko Brezovec con cui allestisce tre spettacoli, e nel 2007, con lo spagnolo Rodrigo Garcia e il parigino Patrice Bigel. Accanto alle attività internazionali, il Laboratorio Nove ha sviluppato un originale percorso di ricerca con il Luca Camilletti, un artista poliedrico che spazia dall’arte performativa al teatro. Negli ultimi tre anni importante è stata la collaborazione con Massimiliano Civica che ha portato alla produzione nel 2014 dello spettacolo “Alcesti” di Euripide in una particolare dimensione scenica, accolto dalla stampa nazionale come uno dei grandi eventi dell’anno. Oltre alle regie di Barbara Nativi, che hanno segnato i primi anni di vita di AttoDue (Laboratorio Nove), da ricordare le regie, tra gli esteri, di Rickard Gunther, John Jesurun, Andras Jeles, Rodrigo Garcia, Paula De Vasconcelos, Manuel Pereira e i già citati Branko Brezovec e Patrice Bigel, e tra gli italiani: Simona Arrighi, Sandra Garuglieri, Laura Croce e i già citati Camilletti e Civica. Dal 2013 Attodue è Compagnia Residente riconosciuta dalla Regione Toscana al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino.

Per ulteriori informazioni: www.teatroflorida.it