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venerdì 29 marzo 2024

Inaugurata in Ungheria la mostra sui Medici

28-01-2008
Il Rinascimento fiorentino esporta le sue meraviglie a Budapest, con la mostra "Splendore dei Medici. Nella Firenze del Rinascimento" dedicata alla famiglia Medici e in occasione dei 550 anni dell'incoronazione di Mattia Corvino, paragonato, in Ungheria, a Lorenzo il Magnifico. La mostra è stata inaugurata giovedì 24 gennaio a Budapest alla presenza del Ministro alla Cultura Ungherese Istvan Hiller, del Sindaco di Budapest Gàbor Demszky, dell'Assessore allo Sport Eugenio Giani e della Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini e sarà esposta per i prossimi tre mesi, fino al 18 maggio. Il percorso espositivo ripercorre i due secoli che videro l’affermarsi della signoria medicea e il suo stabilizzarsi come dinastia regnante nella Firenze rinascimentale, e si concentra su due eventi salienti della storia della famiglia: la congiura dei Pazzi (1478) e il periodo savonaroliano della fine del Quattrocento, illustrati da medaglie commemorative, cammei, dipinti e oggetti legati ai protagonisti. Fra le opere esposte, dipinti e sculture di Botticelli, Michelangelo, Paolo Uccello e di Mantegna, e tra i capolavori anche la tavola raffigurante San Giuliano, dipinta da Masolino, artista attivo in Ungheria al servizio del Re e affiancata anche da alcune opere di Raffaello e Leonardo. La corte di Mattia Corvino richiamò asuo tempo un grande numero di artisti italiani a Budapest, come Ghiberti, Pollaiolo, Filippino Lippi e acquistò bellissime opere d'arte, formando la prima corte rinascimentale dopo quella italiana. Per questo motivo l'iniziativa si propone di creare un ponte ancora più solido tra Budapest e Firenze così lontane, ma così vicine per cultura ed intenti, costituendo un importante biglietto da visita per il capoluogo fiorentino ma anche la dimostrazione di quanto sia importante il gemellaggio tra le città, già approvato dalla capitale ungherese.