Continua nel Valdarno il
Festival Orientoccidente con il
cabaret di
William Catania ed il monologo
"Uno sguardo dallo stretto".
L’appuntamento è per
sabato 31 luglio a Piandiscò, (alle ore 21.30 in via G. La Pira) all’interno delle Feste del Perdono ed è un ulteriore incontro con il teatro e con il "comico che fa pensare" di questa sesta edizione di Orientoccidente.
Lo spettacolo del siciliano William Catania è un monologo che racconta storie di migranti e di contraddizioni, laddove il muro è semplicemente una striscia di mare. Sono le storie di un divertente personaggio, al di fuori dell'ormai consueto cliché del siciliano scansafatiche, continuamente alla ricerca della modernità, ma ancora alle prese con le tradizioni della sua amata Sicilia e per questo spesso spaesato. I suoi viaggi al Nord, le sue donne, le mode, la spicciola tecnologia di tutti i giorni, visti con l'occhio ingenuo di chi, in modo disarmante e forse senza saperlo, evidenzia il confine labile tra il reale e l'assurdo. Sul palco lo accompagna
Maher Draidi,
musicista palestinese dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, con i ritmi mediterranei della sua darbouka.
William Catania, nato a Gela e toscano d’adozione, è uno degli storici comici del
Laboratorio Zelig di Firenze, nel 2004 ha
vinto il prestigioso Festival Nazionale del Cabaret di Torino, già attore nella produzione teatral-musicale "Circo Faber" dedicata a Fabrizio De Andrè. Recentemente ha anche affrontato il teatro di Plauto con "Menecmi alla terza". Per informazioni:
www.orientoccidente.net