In occasione del
quarto centenario della morte del Caravaggio sarà in mostra a
Firenze, fino al
17 Ottobre 2010, in un percorso che si snoderà da
Palazzo Pitti, agli
Uffizi a
Villa Bardini,
una parata di capolavori del Caravaggio e dei caravaggeschi che rinnovarono all’inizio del Seicento la pittura e l’iconografia sacra e profana. Opere principali della mostra sono i sei celebri capolavori del
Caravaggio della Galleria Palatina e degli
Uffizi (
il Bacco,
l’Amorino Dormiente,
la Medusa,
il Cavadenti,
il Sacrificio di Isacco e
il Cavaliere di Malta), ai quali si aggiungono due nuovi dipinti che costituiscono un’acquisizione al catalogo del Merisi e che saranno una grande sorpresa per il grande pubblico: il
Ritratto di Maffeo Barberini di collezione privata e il
Ritratto di cardinale della Galleria degli Uffizi.
Alle opere del Caravaggio si aggiungono dipinti di tutti i pittori caravaggeschi, giunti a Firenze grazie alla curiosità e alla passione dei Medici, e delle altre famiglie private fiorentine come i Corsini, i Gerini, i Guicciardini, i Martelli. Di grande prestigio all’interno della mostra è l’importante gruppo di dipinti con scene cosiddette "a tavola" del
Manfredi, dell’
Honthorst e di
Rombouts, che potrebbero aver avuto ispirazione proprio da quello che può considerarsi il prototipo delle scene orizzontali con figure intorno a un tavolo e cioè il
Cavadenti del Caravaggio. Nel celebrare Caravaggio si è voluto rendere omaggio anche a colui che prima di ogni altro lo ha riscoperto e ne ha reso nota la grandezza:
Roberto Longhi. A
Villa Bardini sarà allestita, infatti,
una mostra curata da Mina Gregori:
"Caravaggio e la modernità. I dipinti della Fondazione Longhi", nella quale saranno esposti i quadri che il grande storico dell’arte acquisì nel corso della sua vita, dal
Ragazzo morso dal ramarro di Caravaggio ai dipinti dei suoi primi seguaci. Per informazioni:
www.unannoadarte.it