Dal 18 al 23 settembre via ad "
Avamposti", il
Festival di Calenzano, espressione del ruolo che il nostro teatro ha ormai assunto a livello nazionale,
un luogo dove presentare progetti innovativi degli autori italiani, dove far nascere studi, laboratori e proposte. L' iniziativa, organizzata dal
centro di drammaturgia "
Teatro delle donne", presenterà
letture sceniche, studi e anteprime di nuove messe in scena, tra cui “
Le nuvole nel piatto” segnalata da tre donne, l’autrice
Vanessa Chizzini, l’attrice
Laura Curino e
Anna Bandettini, giornalista di Repubblica, che l’ha recensito con belle parole sul suo blog.
Stefano Massini propone in lettura un progetto per una nuova produzione con la
Corte Ospitale di Rubiera sul crollo della Lehman Brothers. Dopo il laboratorio e le letture sceniche dello scorso anno, continua la collaborazione con
Massimo Verdastro per un nuovo appuntamento del “
Satyricon”: uno studio per la produzione de “
Il naufragio” nella riscrittura di
Lina Prosa. Presente nel festival il
tema dell’immagine e del corpo delle donne, parte integrante del nostro costante impegno alla riflessione e alla sensibilizzazione contro la
violenza alle donne. E per finire un
omaggio a Calenzano e ai suoi cittadini di ieri e di oggi con il testo di
Massini “La storia siamo noi”, che mette in scena la storia di uno dei tanti centri, paesi e cittadine che costellano la provincia italiana, con due degli attori cresciuti alla CalenzanoTeatroFormazione e l’accompagnamento dal vivo della fisarmonica.
In quest’occasione lo spettacolo potrà essere visto al tramonto, nella splendida cornice delle mura del cortile del castello. Per informazioni
: www.teatrodelledonne.com