Dal 9 al 12 dicembre è in scena "
Come eravamo... la veglia sull'aia" della
Compagnia Pan Nostrale al
Teatro di Rifredi.
C’era un tempo in cui nelle campagne toscane usava “andare a veglia”. Niente veniva avanti al lavoro dei campi. Eppure
nei giorni di festa, o alla sera dopo aver faticato tutto il giorno, nelle casupole annerite dal fumo, o sull’aia, si ritrovavano insieme tutta la famiglia “colonica”, i garzoni stagionali, alcuni amici delle coloniche vicine e veniva dato libero sfogo alla passione per la poesia, il canto, il gioco, il ballo. Era un intrattenimento familiare, buono a riempire le serate. Così si è tramandato il teatro popolare toscano, fatto di Maggi, Befanate, Contrasti, Testamenti e Bruscelli, un teatro non scritto ma trasmesso a viva voce di padre in figlio, un ricordo che poco a poco va scomparendo.
Il desiderio di recuperare per non dimenticare questa cultura così profonda e genuina è stata la molla per la realizzazione di
un testo che spazia fra contrasti in ottava rima, piccoli testi tratti da fonti letterarie della tradizione o storie personali, citazioni di classici, il tutto vivacizzato dalla tipica arguzia toscana.
Fanno da filo conduttore dello spettacolo i canti popolari tipici della nostra tradizione, eseguiti dal vivo da
Lisetta Luchini, canto e chitarra, accompagnata
Mauro Volpini alla fisarmonica e
Marta Marini al mandolino.
Info:
www.toscanateatro.it