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giovedì 28 marzo 2024

''C’era una volta…il manicomio'' di e con Claudio Ascoli a San Salvi

11-07-2011
A San Salvi lunedì 11 e martedì 12 luglio alle ore 21.30 due repliche straordinarie, indette per accontentare i tanti spettatori rimasti fuori nella precedente tornata, di "C’era una volta…il manicomio" di e con Claudio Ascoli. "C'era una volta" è uno spettacolo-affabulazione-denuncia di oltre due ore e trenta minuti, che in dodici anni e quasi 500 repliche ha divertito ed emozionato oltre venticinquemila spettatori, e che tanto ha contribuito a formare la comunità sansalvina. Nel racconto itinerante - teoricamente con soli 40 spettatori per sera - l’attore-regista dei Chille de la balanza narra con parole, immagini e suoni, percorrendo e ripercorrendo in lungo e in largo il vecchio manicomio. Scorrono così foto di Carla Cerati, interviste con matti, psichiatri, infermieri, filmini super 8 delle prime feste nei lager manicomiali. Ascoli legge lettere mai spedite in cui un matto chiede l’intervento dell’Armata rossa per distruggere il reparto in cui è rinchiuso, o gioca surrealmente, visitando i luoghi abbandonati o appena ristrutturati del manicomio fiorentino: affabulando, invita alla costituzione di un nuovo movimento politico (FSSNFDL Forza San Salvi nel futuro della libertà), chiede provocatoriamente di sottoscrivere l’abbattimento di tutti gli alberi per creare una new town dove una volta vivevano i matti e recuperare il legname per le bare di quanti moriranno per mancanza di ossigeno. Allarga il suo sguardo sulle tante realtà manicomiali all’indomani della Basaglia; ma innanzi tutto non dimentica San Salvi: il suo oggi ed il suo futuro prossimo, proprio mentre si susseguono strane voci e chissà…
Il gioco teatrale itinerante inizia festoso: gli spettatori sono coinvolti nella “conta”, cioè nell’azione di contare i presenti che si svolgeva ad ogni cambio di turno per consegnare i matti. Ben presto, però, ci si accorge che oggi il manicomio è dovunque, che tutti noi “non siamo più persone”, come notava Basaglia per i suoi matti. E allora? Oggi che tutta la nostra società è spaventosamente istituzionalizzata, forse occorrerebbe una nuova legge 180 per cambiare tutta la società.
Per informazioni e prenotazioni: 055/6236195 - chille_@libero.it