Da Martedì 1 a Domenica 6 Aprile, al Teatro della Pergola di Firenze andrà in scena l' ultimo capolavoro teatrale di Oscar Wilde: "L' importanza di chiamarsi Ernesto". L’eterea verbalità di questa rappresentazione, dove tutti si esprimono mediante squisiti paradossi, si accompagna a un senso visivo di teatralissima efficacia. Benché più rare che nei lavori precedenti, le didascalie sono molto suggestive e interpretano lo stile di recitazione che Wilde desiderava: assolutamente non farsesco nè tanto meno realistico. Dialoghi spontanei e battute spiritose creano un' opera avulsa dal contesto storico che la produsse. Prendiamo il caso di Lady Bracknell, vittoriana quanto più non si potrebbe ma al contempo eterna e universale: Wilde appare affascinato dal mostro che ha evocato ma la sua stessa carriera mondana conferma quanto si adoperò per essere ricevuto e coccolato da quella società che sfidava. Dopo lo scandalo, esule a Parigi, soleva affermare con un sospiro che la Regina Vittoria restava la sola donna che avrebbe adorato sposare.
Regia: Geppy Gleijeses
Produzione: Teatro Quirino di Roma / Teatro Stabile di Calabria
Orari: da martedì a sabato 20.45; domenica 15.45
Per informazioni: www.fondazioneteatrodellapergola.it
EP