Città di Firenze
Home > Webzine > Accendiamo il buio: inaugurato il giardino tattile e profumato
giovedì 28 marzo 2024

Accendiamo il buio: inaugurato il giardino tattile e profumato

29-05-2008

E' stato inaugurato all'Istituto Agrario di Firenze il giardino tattile e profumato nato dall'esperienza del progetto "Accendiamo il buio". Il giardino tattile per non vedenti ha la forma di un trapezio delimitato su tre lati da un basso muretto di mattoni rossi, un tempo condotta idrica per irrigare i campi dell’azienda, e su un lato da piante di rose sullo sfondo di alberi e prati confinanti. Camminamenti in cemento, recuperati da un antico vivaio, tagliano a strisce il giardino delimitando con forme geometriche perfette le aree coltivate a fiori e piante. Seguendo una corda-guida che indica il camminamento, il non vedente inizia in modo autonomo il proprio percorso dal lato più piccolo del trapezio che ne costituisce l’ingresso. Dopo aver letto il cartello descrittivo in lettere braille, si addentra nel giardino facendosi guidare dai propri sensi. Lavanda e canfora sono i profumi intensi dell’incipit. L’uno familiare e dolce, l’altro aspro e inusuale. La fresia e la tuberosa irrorano la seconda striscia come un manto leggero che il vento può smuovere a piacimento. Dalla terza striscia fino alla settima è un alternarsi di piante officinali e specie poco conosciute che procurano al tatto sensazioni nuove. E’ il caso delle kalanchoe, le cui foglie grandi e carnose hanno il verde chiaro della giada e la morbidezza del velluto. Accanto alle kalanchoe, i gerani odorosi condensano il profumo nelle foglie pelose color verde scuro. All’altezza della quarta striscia, il rumore dell’acqua che scorre si sente più forte in prossimità di una vasca azzurra dalla forma allungata, dove gli zampilli amplificano i suoni provenienti dai muretti di mattoni rossi ricolmi d’acqua. Il non vedente continua il suo cammino incrociando il timo, la melissa e la menta. E’ possibile rallentare l’andatura oppure fermarsi per afferrarne l’odore inebriante. Ancora qualche passo ed ecco la nepitella, parente stretta, per familiarità olfattiva, delle prime tre. Sulle ultime tre strisce sono allineate altre specie odorose e fiori dai colori intensi destinati agli ipovedenti. Il percorso termina presso il pergolato di rose banksie bianche e gialle.

Questa idea nasce dagli studenti ed ex studenti dell’Istituto Nicolodi, con la collaborazione della Consulta Provinciale degli Studenti, dell’Assessorato Pubblica Istruzione del Comune di Firenze e della Stamperia nazionale Braille ….
…. alla scoperta di un giardino tattile e profumato che accenda la vista attraverso gli altri sensi ....

Info: www.agrariofirenze.it

Sul sito dell'Istituto è inoltre visibile la photogallery della realizzazione del giardino:
Photogallery