Venerdì 26 novembre l’Università di Firenze ricorda il fisico-matematico Aldo Belleni Morante, scomparso nel 2009, con un convegno in Aula magna (Piazza S. Marco, 4, ore 15,30). All’incontro, coordinato da Giovanni Frosali, interverranno il rettore Alberto Tesi, il preside della facoltà fiorentina di Ingegneria Stefano Manetti, il direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale Fausto Sacerdote, Jacek Banasiak dell’Università Kwazulu-Natal del Sudafrica, Vincenzo Capasso dell’Università di Milano, Roberto Monaco del Politecnico di Torino. Per l’occasione verrà proiettato il filmato “Le interviste...possibili” di Dimitra Diana Babalis, che ripropone attraverso conversazioni con amici e colleghi il pensiero scientifico e umano di Belleni Morante. Al termine un intervento musicale di Claudia Bucchini (flauto) e dell’Ensemble vocale “Opera Polifonica”, diretta dal maestro Raffaele Puccianti. Aldo Belleni Morante, nato a Firenze nel 1938, è stato docente di Fisica-Matematica presso l’Ateneo fiorentino per più di 40 anni, formando generazioni di matematici ed ingegneri. In cattedra a 33 anni a Bari, i suoi primi studi riguardarono la fisica dei reattori nucleari. Belleni Morante è stato un esperto a livello mondiale nel campo della teoria dei semigruppi di operatori e uno dei primi studiosi italiani ad utilizzare metodi di analisi funzionale nella soluzione di problemi fisici-matematici.