Un curriculum di alto livello, autenticamente europeo, che prepara operatori del diritto capaci di rispondere alle richieste dei grandi studi legali europei, degli atenei e delle imprese del continente, senza dimenticare gli sbocchi occupazionali presso le amministrazioni internazionali e comunitarie. E’ la doppia laurea italo-francese in Giurisprudenza, attiva dal 2000-2001 grazie ad un accordo stipulato fra l’Università di Firenze e l’Università di Parigi 1- Panthéon Sorbonne, che permette di conseguire contemporaneamente la laurea magistrale italiana in Giurisprudenza, la maîtrise en droit e il Master 2 en Droit francesi. A dieci anni dell’istituzione del corso di studi europeo, strutturato su 5 anni (i primi due a Firenze e i tre successivi a Parigi) e aperto ogni anno a 15 studenti italiani e altrettanti francesi, l’Università di Firenze organizza il convegno “Il ruolo e la formazione del giurista continentale nella realtà europea del XXI secolo” (Aula magna, piazza San Marco, 4, venerdì 3 dicembre dalle ore 15 e sabato 4 dalle ore 9,30). Apriranno i lavori della prima giornata il rettore dell’Ateneo fiorentino Alberto Tesi, il preside della facoltà di Giurisprudenza Paolo Cappellini, la direttrice de l’École de Droit dell’Università di Parigi 1-Panthéon Sorbonne Hélène Ruiz Fabri, il presidente dell’Istituto universitario europeo Josep Borrell Fontelles e il presidente del Consiglio scientifico della Fondation pour le Droit continental Michel Grimaldi. L’esperienza del percorso di studi sarà illustrata dai coordinatori Anna De Vita e Pascal de Vareilles-Sommières; fra i temi trattati i fondamenti culturali del giurista, la tutela dei diritti, il rapporto con il mondo dell’impresa, l’educazione binazionale. Fra i partecipanti al convegno, patrocinato dal Comune di Firenze, Aldo Schiavone (Istituto Italiano di Scienze Umane), Guido Alpa (Presidente Consiglio Nazionale Forense), Francesco Palazzo e Giorgio Gaja (Università di Firenze), Sergio Paparo (presidente Ordine Avvocati Firenze), Margherita Cassano (Corte di Cassazione), Paola Lucarelli e Alessandro Simoni (Università di Firenze). Il programma completo del convegno è su www.giuris.unifi.it
