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giovedì 18 aprile 2024

Nuove prospettive di ricerca al Centro di Cristallografia Strutturale

18-02-2011
Cresce al polo scientifico e tecnologico di Sesto Fiorentino l’attività del Centro di Cristallografia Strutturale (CRIST) dell’Università di Firenze. Il Centro, che da circa venti anni gestisce ed utilizza apparecchiature complesse che usano i raggi-X per analisi chimiche e strutturali mirate alla soluzione di problematiche di ricerca di base e applicata, organizza, alla presenza del rettore Alberto Tesi, una giornata di presentazione delle proprie attività venerdì 18 febbraio (ore 9,30 - Polo di Sesto fiorentino, Aula magna, Via Bernardini, 6), in occasione dell’acquisizione delle due apparecchiature più recenti grazie anche al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Si tratta di un microtomografo a raggi-X, che permette di ottenere immagini tridimensionali della struttura interna di materiali e manufatti (polimeri, materiali organici, compositi, metallici, ceramici, legnosi...) senza provocarne alcuna alterazione strutturale, e di uno spettrometro a fluorescenza di raggi-X, che effettua, in maniera non distruttiva, analisi chimiche elementari qualitative e quantitative su campioni dei generi più vari, per elementi che vanno dal boro all’uranio. L’iniziativa, dal titolo “CRIST iNsPIREs Nuove prospettive di ricerca” (www.crist.unifi.it), prevede, dopo gli interventi di Silvio Menchetti e Paolo Dapporto, rispettivamente professori di Mineralogia e di Chimica presso l’Ateneo fiorentino, il contributo di Javier Alba-Tercedor (Università di Granada, Spagna) relativamente allo studio non invasivo dei dettagli anatomici di piccoli insetti acquatici. Seguirà l’intervento di Lucia Miraglia (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sez. di Catania) sull’uso di risultati ottenuti da analisi condotte tramite fluorescenza di raggi-X per il monitoraggio dell’attività vulcanica, e il contributo di Luca Bindi (Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze) sulla scoperta dei quasicristalli naturali. “La giornata – spiega Paola Paoli, presidente del CRIST - è rivolto a tutti i ricercatori, che operano sia in ambito pubblico che privato, per i quali lo studio della composizione chimica e della struttura 3D dei materiali, in maniera non distruttiva, è un requisito fondamentale del proprio lavoro”.