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martedì 23 aprile 2024

''Arte: singolare, femminile'', concorso d’arte Artemisia Gentileschi

23-05-2011

Entra nel vivo il concorso d’arte Artemisia Gentileschi che la Provincia di Firenze riserva alle sue giovani artiste. "Arte: singolare, femminile", questo lo slogan pensato per la campagna di comunicazione che parte questa settimana: tre parole che rappresentano in estrema sintesi l’idea alla base del concorso Artemisia Gentileschi. La grafica è sviluppata a partire dal bellissimo Autoritratto come allegoria della Pittura, un olio su tela realizzato tra il 1638 e il 1639 dalla Gentileschi, conservato al Kensington Palace di Londra. La competizione, apertasi l’8 marzo scorso in occasione della Giornata Internazionale della Donna, è rivolta alle donne di età compresa tra i 18 e i 40 anni, residenti a Firenze e provincia. Un concorso che Palazzo Medici Riccardi ha organizzato per valorizzare la sensibilità femminile nel mondo delle arti e per segnare un altro passo nel contrasto alle discriminazioni di genere. In premio, undici giorni di esposizione a Palazzo Medici Riccardi nei giorni compresi tra l’8 e il 18 marzo 2012. “Lo sguardo delle donne è incline a vedere bellezza ed arte anche nella quotidianità, nelle piccole cose, nei gesti usuali – afferma il Presidente della Provincia Andrea Barducci –. Ci interessa approfondire il tema della parità tra i sessi ed affrontare l’emergenza delle discriminazione di genere da ogni punto di vista, anche nell’arte, ispirandoci ad una donna moderna come Artemisia Gentileschi”. Tre donne valuteranno le opere: Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, Giuliana Videtta, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, e Laura Lombardi, giornalista de “Il Giornale dell’arte”. Presidente della giuria sarà l’Assessore alla Cultura della Provincia di Firenze Carla Fracci.

A ispirare il concorso è appunto la figura di Artemisia Gentileschi, simbolo dello stretto rapporto tra arte e femminilità. Unica tra le donne del suo tempo ad “esercitare l’arte della pittura” nella turbolenta Roma del diciassettesimo secolo, al suo nome è legato il primo processo per stupro intentato vittoriosamente contro l’uomo che le aveva strappato l’onore e la dignità costringendola a subire, con menzogne “riparatorie”, violenze continuate e di ogni natura. Nel 1612 Artemisia, dopo la vicenda dello stupro e il relativo processo che destò grande scalpore nella Roma dell’epoca, si trasferisce a Firenze e sposa il fiorentino Pierantonio Stiattesi. Viaggia molto tra Roma e Firenze, realizzando una serie di bellissime opere, come la Maddalena e la Giuditta e Oloferne di Palazzo Pitti.

E’ possibile iscriversi e partecipare al concorso singolarmente o in gruppo. Largo alle tecniche e alla creatività: si può competere infatti con opere di pittura, scultura, fotografia, video, installazioni e con qualsiasi altra forma di espressione artistica figurativa. Per la pittura, è possibile realizzare in piena libertà stilistica e tecnica (olio, tempera, acrilico, inchiostro, vinile, acquerello, grafite, matita, collage, etc.) e su qualsiasi supporto (tela, carta, legno, plastica, ferro, etc.). Per la scultura e l’installazione, è accettato qualsiasi materiale organico o inorganico. Le opere possono anche avvalersi di suoni, luci, video e movimenti meccanici o elettrici. Queste le indicazioni per i video e le fotografie: i video devono avere una durata minima di 5 minuti e una massima di 15 minuti; per le fotografie, bisogna inviare un massimo di 5 immagini stampate su carta. Tutte le opere presentate devono essere inedite, ossia mai pubblicate non solo in volume, ma neppure in internet o su riviste cartacee.
Le domande di partecipazione al concorso devono arrivare in Palazzo Medici entro il 30 novembre 2011. La scadenza per il recapito delle opere è tassativamente fissata per le ore 13.00 del 31 dicembre 2011.
Alla vincitrice del concorso saranno offerti undici giorni di esposizione a Palazzo Medici Riccardi nel periodo 8-18 marzo 2012 ed un rimborso spese di 3.600 euro per il trasporto delle opere, l’allestimento della mostra.
Le opere saranno valutate secondo i seguenti parametri: coerenza con le finalità del concorso, correttezza delle informazioni contenute, qualità dell’opera realizzata; componenti di originalità e creatività.

Il bando completo su www.provincia.fi.it