Una cattedra di Storia della Cina contemporanea intitolata a Renzo Rastrelli. L’ha istituita la Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell’Università di Firenze con il finanziamento dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in onore del docente scomparso nel 2008, per lungo tempo titolare dell’insegnamento in Facoltà e protagonista di un forte impegno civile unito alle attività accademiche. Le attività della cattedra saranno inaugurate mercoledì 18 aprile alle ore 10 (via delle Pandette 9 – polo delle Scienze sociali, sala convegni). Intervengono Franca Maria Alacevich preside della “Cesare Alfieri”, il console della Repubblica Popolare Cinese a Firenze Wang Jian e il presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Jacopo Mazzei. Seguiranno alcune testimonianze sulla figura e l’opera di Rastrelli: Andrea Frattani, già assessore alla multiculturalità del Comune di Prato, Giovanni Momigli parroco di San Donnino e presidente della Fondazione Spazio Reale, Lucilla Conigliello direttrice della Biblioteca di Scienze sociali dell’ateneo fiorentino.
La mattinata si conclude con un dibattito sul tema “Le relazioni tra Cina e Europa. Voci a confronto”, presieduto da Ettore Greco, direttore dell’Istituto Affari Internazionali. Xhao Minghao parlerà su “The future of Chinese foreign policy”, Nicola Casarini su “Gli investimenti cinesi in Europa”. Interviene Enrico Fardella.
La cattedra “Renzo Rastrelli” sarà organizzata come una Rotating Chair (cattedra a rotazione) secondo il modello anglosassone e porterà in Facoltà molti studiosi nell'arco del biennio. Gli insegnamenti saranno sempre assegnati a giovani ricercatori; un visiting professor terrà una o due lezioni all'interno di ciascun corso e nella sua permanenza a Firenze offrirà la sua supervisione all'attività didattica e di ricerca dei docenti più giovani. Il primo visiting professor, dal prossimo mese di maggio, sarà Nicola di Cosmo della School of Historical Studies dell'Institute for Advanced Study di Princeton (USA), specialista delle relazioni tra Cina e Asia centrale.