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sabato 20 aprile 2024

Audizione dell'Associazione Italiana Falun Dafa presso la VII° Commissione Consiliare della Provincia di Firenze

24-04-2012
Martedì 24 aprile alle ore 14:30 avverrà l'audizione dell'Associazione Italiana Falun Dafa presso la VII Commissione Consiliare della Provincia di Firenze (Sala Grazzini, Palazzo Medici Riccardi, Via Cavour 11 - Firenze). Per la prima volta la Provincia di Firenze approfondisce i fatti della persecuzione messa in atto dal regime cinese contro i praticanti dell'antica pratica spirituale della Falun Dafa. Sarà occasione per sollecitare le istituzioni fiorentine a denunciare apertamente i crimini contro l'umanità commessi in Cina contro i praticanti della Falun Dafa, a chiedere la fine della persecuzione e che i responsabili siano portati davanti alla giustizia. Jiang Zemin e i suoi seguaci, compresi Bo Xilai e Zhou Yongkang, che sono al centro della cronaca in questi mesi, sono i principali responsabili della persecuzione. In questi anni essi sono stati incriminati per genocidio e torture in decine di paesi. Iniziata il 20 luglio del 1999, la persecuzione contro i praticanti del Falun Gong è una brutale violazione dei diritti umani, della libertà di credo e di coscienza di milioni di persone. I praticanti del Falun Gong vengono detenuti e perseguitati nei campi di lavoro e nelle prigioni cinesi. Il Falun Gong è una antica pratica spirituale radicata nell'antica cultura cinese, che si fonda sui principi Verità, Compassione, Tolleranza ed ha quindi una componente spirituale e morale fondamentale. Il Partito Comunista Cinese (PCC) ha deliberatamente distrutto questa cultura con molteplici campagne culminate nella Rivoluzione Culturale. La popolarità del Falun Gong, cresciuta a dismisura negli anni '90, realizzando la rinascita dell'autentica cultura cinese, ha attratto la gelosia del PCC che ha iniziato una persecuzione violenta nei suoi confronti. Nel 1999, secondo stime della stesso governo cinese, i praticanti erano da 70 a 100 milioni. Oggi è praticata e porta benefici a persone in oltre 100 paesi nel mondo.