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giovedì 28 marzo 2024

Villa Strozzi: centro italo-cinese di design e moda con università di Shanghai

17-08-2012
Firenze e Cina più vicine per promuovere il design e le industrie creative nel campo della moda e della creatività: sta infatti muovendo i primi passi l’accordo tra Comune e l’ufficio Unesco di promozione città creativa di Shanghai che ha tra i suoi obiettivi quello di creare in città, a Villa Strozzi, un nuovo polo sino-italiano di fashion. Nel progetto, curato dall’assessore alle politiche giovanili e all'università del Comune di Firenze Cristina Giachi, sono coinvolti anche una delle principali università di Shanghai, quella di Tongji, e, a livello locale, il Polimoda e la Regione Toscana.
“Questo accordo - spiega l’assessore Giachi - è importante non solo per le possibilità che offre ai centri di formazione già attivi in questi campi, ma anche perché rappresenta l’opportunità per Firenze di avere un ruolo vitale e centrale nella proposta creativa contemporanea. Soprattutto con una apertura ai paesi dell'area BRIC, i più interessati, in questo momento, a una dimensione globale della cultura e della creatività”.
Il primo passo del progetto è stato l’approvazione, nell’ultima seduta di giunta, del ‘Memorandum of understanding’ che il Comune siglerà con l’Ufficio Unesco di promozione città creativa di Shanghai per avviare il progetto ‘Sino-European creative design exchange center’. Secondo i piani, a Villa Strozzi, dove già ha sede il Polimoda, nascerà un nuovo polo in grado di offrire servizi di ufficio, esposizione, commercio, corsi formativi e professionali, e pronto a favorire scambi, mostre e visite. Nel dettaglio sono previste fino a 12 mostre l’anno, una al mese, ma Villa Strozzi potrà anche fungere da ‘incubatore del design’ per giovani imprese creative cinesi ed italiane, e da ‘campus’ per corsi di formazione sul management della moda con durata fino a tre mesi, per giovani neolaureati di entrambi i Paesi. Si prevede così la formazione di 1.000 specialisti della moda all’anno. La struttura sarà funzionante nel 2013.
Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Firenze