"Laboratori di artigianato artistico": è questo il nome della nuova iniziativa promossa dalla Fondazione artigianato artistico, in programma dal 3 novembre al 16 dicembre 2012. Riuniti in Palazzo Vecchio per la presentazione del progetto, nella mattinata di lunedì 22 ottobre, Cristina Giachi, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze ed Enrica Paoletti, direttore dell’associazione. Destinatari dell’iniziativa per la diffusione dei mestieri tipici della tradizione storica fiorentina sono i giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni.
Era il 2001 quando la stretta collaborazione fra artigiani, enti pubblici, associazioni di categoria e istituzioni culturali portò alla nascita di un importante polo di riferimento nazionale e internazionale di esperienze sull’artigianato artistico.
Lo scopo della FFAA (Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico), nobile e ammirevole allo stesso tempo, è quello di salvaguardare e promuovere l'identità dell'artigianato artistico nelle sue varie componenti tecniche, estetiche, storiche e innovative, come elemento del patrimonio materiale e immateriale del territorio. Un obiettivo importante ma forse troppo sottovalutato negli anni.
“In rappresentanza del Comune di Firenze – ha dichiarato l’Assessore – vorrei sottolineare l’importanza dell’identità artigianale come forma di cultura artistica che caratterizza la nostra città.
Le politiche giovanili, purtroppo, si sono dedicate nel tempo solo alla ricreazione dei ragazzi, dei più giovani. Questo progetto ci consente di entrare  in questo settore privilegiato dell’artigianato che a Firenze vede una fiorente attività, una presenza di artigiani validissimi e noti e la possibilità di offrire a 60 ragazzi un percorso di avvicinamento a quello che potrebbe diventare lavoro, un’identità professionale del domani per loro. Troppo spesso li abbiamo cresciuti facendo vedere loro dei percorsi obbligati di realizzazione di sé. Una formazione scolastica a volte sterile non desiderata e appassionata o una formazione professionale inadeguata ai tempi. Credo che così si possa recuperare anche a livello culturale questa ricchezza tipica del mondo dell’artigianato e offrire ai ragazzi una chance di incontrare una loro abilità, un loro talento, un loro desiderio, di poter sviluppare in futuro anche una professione. Per questo siamo molto contenti”.
Sono sei i laboratori proposti dalla Fondazione, tutti gratuiti, fino ad esaurimento posti: decorazione pittorica, ecodesign, legatoria artistica, carta marmorizzata, decorazione su seta e ceramica. Ad ospitare i corsi sarà il Vecchio Conventino/ Spazio SAM in via Giano Della Bella 20, uno spazio di oltre 3.500 metri quadri, sede di venti botteghe artigiane e “luogo – ha ricordato Cristina Giachi – da quasi un secolo, sempre aperto al dialogo e alla contaminazione dove generazioni diverse si avvicinano al fatto a mano ad arte”.
La Fondazione diretta da Enrica Paoletti ha deciso, inoltre, di “venire incontro” ai partecipanti fuori della provincia di Firenze, garantendo ai primi trenta iscritti vitto e alloggio per due notti.
Per gli aspiranti artigiani è arrivato il momento di mettersi alla prova e testare le proprie capacità.
Per maggiori informazioni: www.fondazioneartigianato.it

Stefano Niccoli