Giovedì 24 gennaio 2013 l'Ateneo dell'Università di Firenze ospita l'apertura del 6° "Congresso internazionale di ematologia sul trapianto di cellule staminali" (Aula magna, piazza San Marco 4). L'appuntamento, che proseguirà fino al 26 gennaio presso l'Istituto degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata) è promosso da Alberto Bosi, ordinario di Ematologia dell'Ateneo fiorentino, ed è stato organizzato per il venticinquesimo anniversario della costituzione della Unità di Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche presso l'ospedale Careggi. Durante la tre giorni interverranno 40 specialisti europei tra i quali Eliane Gluckman che, nel 1988, ha eseguito il primo trapianto di cellule staminali da sangue cordonale. Due i principali temi che saranno affrontati nel corso del convegno. “Metteremo a fuoco le problematiche più importanti che interessano i trapianti di cellule staminali da cordoni ombelicali – spiega Bosi – e analizzeremo le opportunità legate ai farmaci che agiscono dove si verifica l’alterazione della cellula che ha provocato la malattia. Sono stati 102 i trapianti di cellule staminali a Careggi lo scorso anno su 1.300 interventi di questo tipo in Italia”. I lavori si apriranno alle 16 con i saluti del prorettore vicario dell’Ateneo Giacomo Poggi. Saranno presenti, tra gli altri, Alessandro Rambaldi, presidente del Gruppo Italiano Trapianto Midollo Osseo (GITMO) e Alejandro Madrigal, presidente dell’European group for Blood and Marrow Transplantation (EBMT).