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venerdì 19 aprile 2024

Archeologia subacquea: battesimo in acqua per Tifone, robot dell’Università di Firenze

06-02-2013
Battesimo in acqua per Tifone, il robot realizzato dai Dipartimenti di Ingegneria Industriale e di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Firenze nell’ambito del progetto “Thesaurus” (destinato allo sviluppo di tecnologie per l’indagine archeologica subacquea), guidato dal Centro Interdipartimentale “Enrico Piaggio” dell’Università di Pisa e finanziato dalla Regione Toscana con un milione e 800mila euro. Il veicolo è destinato a rilevare, documentare, censire e monitorare siti archeologici sottomarini, relitti e reperti isolati sommersi fino a trecento metri sotto il mare. Le prove generali, in corso questa settimana nel bacino di Roffia, a San Miniato (Pisa), serviranno a verificare il corretto funzionamento di Tifone: la capacità dei sistemi di bordo di regolare correttamente velocità, inclinazione, rotta e profondità.
Sotto esame in questi giorni anche i sistemi di comunicazione radio (in superficie) e acustico  (in immersione) ed i sensori per l’acquisizione di immagini ottiche ad acustiche. Nelle missioni future il robot sarà affiancato da due esemplari gemelli, ora in costruzione, con i quali dialogherà attraverso modem a ultrasuoni. I tre veicoli verranno utilizzati per la prima volta “in sciame”, come fossero cioè un branco di pesci, in primavera. Il test sarà effettuato sul relitto dello "Scoglietto" all'Isola d'Elba, ad una profondità di ottanta metri, in collaborazione con il Nucleo Operativo Subacqueo della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana.
Info: www.unifi.it