Venerdì
17 maggio, in occasione della
Giornata Internazionale contro l'Omofobia, è in programma il film "
Call Me Kuchu" al
Cinema Principe, in viale Matteotti 13/r, dalle ore 20.15. L'iniziativa, organizzata dal
Robert F. Kennedy - Center for Justice & human rights, sarà introdotta da
Kerry Kennedy, Presidente RKF Center,
Cristina Giachi, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Firenze,
Frank Mugisha, RFK Human Rights Awards 2011.
"Call Me Kuchu" racconta del decreto anti-omosessualità che alcuni gruppi religiosi in Uganda stanno cercando di far passare, chiede l'incarcerazione per gli omosessuali giungendo, in "casi estremi", anche la pena di morte.
In uno stato in cui il 95% della popolazione accetta la criminalizzazione dell'omosessualità, un gruppo di attivisti queer si sta battendo per impedire che questo disegno di legge venga approvato. Questo film descrive la vita di David Katos, il primo attivista dichiaratamente gay dell'Uganda, e dei suoi colleghi. La sua è una vita costantemente pervasa dalla paura di subire un attacco, ma è caratterizzata anche da momenti di festa e felicità. Nel film ci sono anche i sermoni sarcastici e colmi d'odio dei fanatici cristiani, ma ci fa conoscere anche il vescovo Christopher Senyonjo, l'unico esponente del clero a porsi dalla parte della vessata comunità omosessuale, offrendo ai gay la sua protezione durante gli attacchi. Gli eventi prendono una piega tragica quando David Kato viene trovato morto nel suo letto in seguito a un pestaggio.
Premiato come miglior doc ai Teddy Award 2012 con la seguente motivazione: "
La giuria apprezza una storia attuale, intelligentemente e intensamente raccontata, onorando la vita e l'esemplare coraggio di un eroe di tuttii giorni mentre ci espone scioccanti violazioni dei diritti umani. Il suo messaggio è valido a livello globale ed è un invito all'azione."
Seguirà dibattito con
Roberta Vannucci, direttrice artistica Florence Queer Festival.
Info sul film:
http://callmekuchu.com/