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venerdì 29 marzo 2024

Corso di perfezionamento ''Professioni legali e scrittura del diritto''

30-07-2013

Sono aperte le iscrizioni al corso di perfezionamento post lauream «Professioni legali e scrittura del diritto. La lingua giuridica com'è, e come dovrebbe essere», organizzato dal Dipartimento di scienze giuridiche e dal Dipartimento di lettere e filosofia dell’Università di Firenze, con il contributo dell’Accademia della Crusca, dell’ITTIG - Istituto di teoria e tecniche dell'informazione giuridica del CNR, e della Fondazione della formazione forense dell’Ordine degli avvocati di Firenze, sotto il patrocinio dell'Ordine degli avvocati di Firenze e della Scuola superiore dell'avvocatura.

Il corso intende fornire gli strumenti per ribaltare un luogo comune: che la lingua del diritto sia sempre ridondante, artificiosa, oscura, e soprattutto che lo debba necessariamente essere per costituzione interna. E invece è vero il contrario: «non vi è pensiero giuridico se non in quanto sia chiaro, tutto ciò che è oscuro può appartenere forse ad altre scienze, ma non al diritto!» (Scialoja). Il corso, tenuto da linguisti, giuristi e esperti di informatica giuridica, servirà per affinare i ferri del mestiere di coloro che, per studio o per professione, lavorano con le parole del diritto, e consentirà loro di costruire un testo e una prassi comunicativa più chiari, appropriati ed efficaci. Particolare attenzione sarà dedicata alle modifiche introdotte nel lessico italiano del diritto dalla spinta delle lingue straniere, in particolare dall’inglese, lingua di lavoro dell’Unione europea e della prassi internazionale, che sempre più spesso richiama istituti e principi nati in ordinamenti diversi, ma che trovano posto nel discorso giuridico italiano.

Il corso, aperto ai laureati in discipline giuridiche, economiche, sociali e letterarie,  si articolerà in una serie di lezioni che si svolgeranno a Firenze il venerdì pomeriggio tra il 4 ottobre e il 13 dicembre 2013, per un totale di 40 ore. La prima parte delle lezioni sarà tenuta da linguisti (che abbiano però una particolare attenzione e preparazione sulla lingua del diritto) e sarà volta ad affrontare le tematiche relative alla costruzione del testo scritto, sempre però confrontando com’è oggi la lingua giuridica, e come potrebbe o dovrebbe essere. La seconda parte vedrà invece scendere in campo i giuristi per mettere a fuoco, dal loro punto di vista, le regole (e le difficoltà) che si devono seguire (o che si incontrano) nella redazione dei testi del diritto, a partire dalla legge e dai testi normativi in genere, per passare poi al contratto, all’atto del processo, agli atti del diritto amministrativo; ci si soffermerà anche sul sostegno che nella redazione del diritto possono fornire gli strumenti dell’informatica giuridica. Infine alcune lezioni saranno dedicate ai rapporti, sempre più stretti e frequenti, tra l’italiano giuridico e le altre lingue, e in modo particolare alle modifiche che attraverso questi contatti avvengono nella nostra, e che riguardano la stessa tecnica di interpretazione delle norme, la quale sovente non può fare a meno di guardare congiuntamente alle versioni di uno stesso strumento normativo redatte in diverse lingue.

Il termine per la presentazione delle domande scade il 24 settembre 2013.

Ulteriori informazioni si possono trovare sulla pagina web del corso:
http://www.dsg.unifi.it/cmpro-v-p-235.html

M.M.