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mercoledì 24 aprile 2024

Convegno ''Alessandro Serpieri - Tra scienza e fede'' al Palagio di Parte Guelfa

22-10-2013

Martedì 22 ottobre 2013, alle ore 17.00, presso il Palagio di Parte Guelfa di Firenze (piazza di Parte Guelfa, 1) è in programma il convegno "Alessandro Serpieri - Tra scienza e fede". L'evento è realizzato dalla Fondazione E. Balducci in collaborazione con Comune di Firenze, Scuole Pie Fiorentine, Università di Urbino, durante l’incontro sarà presentato il libro “La civiltà specchio della morale” a cura dell’Ateneo di Urbino.
Breve biografia: Alessandro Serpieri è nato nel 1823 a S. Giovanni in Marignano da famiglia riminese, completa la sua prima formazione scolastica in Urbino, presso le Scuole Pie dei Padri Scolopi, dove manifesta la sua vocazione al sacerdozio. Novizio a Firenze nel 1838, ha come insegnante l’eminente scienziato Padre Inghirami, al quale deve la passione per la ricerca scientifica. Ventenne, insegna matematica e filosofia dal 1843 al 1845 al Collegio dei Tolomei a Siena. Torna ad Urbino nel 1846 per succedere, nel 1847, a P. Cesare Magherini nell’insegnamento della Fisica all’Università e Matematica al Liceo. Viene ordinato sacerdote nel 1848.
Dirige per molti anni il “Gabinetto Fisico dell’Università”; si distingue in Italia ed in Europa per ricerche in molti campi scientifici, in particolare nella Sismologia.
Dal 1857 al 1884 è Rettore del Collegio-Convitto dei Nobili, istituzione che nel 1865 viene, per sua iniziativa, intitolata a Raffaello. A P. Alessandro Serpieri si deve il prestigio di questa scuola-convitto, che ebbe allievi importanti come Giovanni Pascoli: il poeta frequentò la scuola del Serpieri dal 1862 al 1871, completando le scuole primarie e la prima ginnasio. Era popolare il detto “alla scuola del Serpieri è più difficile non imparare che imparare” a testimonianza delle capacità didattiche del Padre e del suo carisma. Nell’ottobre del 1884, a seguito della statalizzazione della scuola, ritorna a malincuore a Firenze per dirigere un altro Istituto degli Scolopi.
Muore a Fiesole nel 1885 mentre ancora sta elaborando il materiale per delineare note sul clima urbinate del ventennio precedente.

Intervengono:
Cesare Balsamini
Storia di un manoscritto
Luisa Tasca
I Galatei e la pedagogia cattolica
Loretta Bravi
L’attualità pedagogica di p. Serpieri
Padre Giancarlo Rocchiccioli
L’Osservatorio Ximeniano e la scienza a Firenze

Ingresso libero

Informazioni: www.fondazionebalducci.it