Venerdì 7 febbraio alle ore 15.00 è in programma l'inaugurazione di Impact Hub Firenze: il posto dove si lavora insieme alle sfide di tutta la collettività. In programma visite guidate e incontri con imprenditori e studiosi che porteranno esempi di innovazione e di evoluzione del territorio.
Il suo nome sta per “snodo della rete, punto d'impatto”. L'obiettivo che si pone infatti è duplice: mettere in contatto persone, imprese e realtà interessate ai temi dell'innovazione sociale; essere esso stesso un luogo in cui il cambiamento accade e produce effetti.
Con “innovazione sociale” s'intende la realizzazione di beni e servizi sostenibili dal punto di vista economico, sociale e ambientale, ideati e messi in atto attraverso metodologie che privilegiano la partecipazione dal basso, lo scambio tra pari, l'utilizzo di tecnologie e la contaminazione tra settore pubblico, profit e non profit.
Impact Hub Firenze si trova in via Panciatichi 14 (a 100 metri dalla stazione di Rifredi) e sarà un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono fare qualcosa per rispondere ai bisogni sociali attuali, resi più evidenti dalla crisi e dall'inadeguatezza di un sistema spesso troppo rigido e frammentato.
Impact Hub Firenze lavorerà in collegamento costante con gli altri sei Impact Hub già aperti in Italia (a Milano, Rovereto, Trieste, Roma, Bari e Siracusa) e con quelli sparsi nel mondo (la rete internazionale conta 64 spazi, da San Francisco a Singapore e oltre 7000 membri) per permettere ai propri iscritti di conoscere pratiche, soluzioni e approcci già sperimentati in altri contesti.
In uno spazio di 400 metri quadri, Impact Hub offre postazioni di co-working (uffici con scrivania, sale riunioni, internet), supporto logistico, consulenze di business e percorsi di incubazione: tutto quello che serve insomma, per trasformare un'idea in un progetto imprenditoriale.
Molte le realtà che abitano già lo spazio, tra queste: LAMA, agenzia di sviluppo che offre servizi di consulenza strategica, direzionale e comunicativa; EDA Servizi, cooperativa fiorentina che si occupa prevalentemente di servizi bibliotecari ed eventi culturali che collabora con le più importanti biblioteche specialistiche; FabLab Firenze, laboratorio universale di ricerca e sviluppo dotato di un set di macchine a controllo numerico (stampante3D, lasercutter, fresatrice, plotter da taglio) ed attrezzi in grado di produrre una vasta tipologia di manufatti; Coderdojo, “palestra per programmatori”, un movimento internazionale no profit che permettere a bambini e ragazzi di comprendere ed utilizzare consapevolmente il web e le tecnologie informatiche; Namaqua Studio LTD, agenzia web con sede a Londra ideatrice del progetto “ALPS” che permette la mappatura emotiva del territorio; Forward, progetto che si propone di creare una rete d’interazione online e offline tra artisti e cittadini per la produzione di opere ed eventi d’arte (progetto selezionato tra i quaranta finalisti del bando “Che Fare”); Mind the Fridge, progetto per la creazione di un'applicazione mobile che permette di gestire i prodotti conservati in frigo avvisando sulla data di scadenza e consigliando come cucinarli con altri alimenti presenti in casa; e infine, SocialUp, piattaforma web che organizza in modo intelligente l’abitare collettivo (attraverso tecnologie che aiutino la condivisione di attrezzature domestiche e la gestione degli spazi comuni).
L'inaugurazione di Impact Hub Firenze, fissata per venerdì 7 febbraio, sarà l'occasione per conoscere lo spazio e i servizi che offre.
Dalle 15.00 alle 18.30 sarà possibile visitare gli ambienti ed assistere agli interventi di imprenditori e studiosi che porteranno esempi di innovazione e evoluzione del territorio, tra questi: Daniela Mori - Unicoop Firenze (GDO e territorio), Marco Tortoioli Ricci - CoMoDo - ISIA Urbino (Imprese creative e culturali), Dario Carrera - Impact Hub Roma (social innovation), Massimo Morisi - Università di Firenze (Territorio e partecipazione), Ugo Biggeri - Banca Popolare Etica (finanza sociale), Barbara Garducci - Product Dev & Design Expert (design e innovazione), Serena Porcari - Dynamo Camp (venture philantrophy), Antonella Falugiani - Associazione Trisomia 21 (lavoro e disabilità), Mario Biggeri - Università di Firenze (territorio e accessibilità), Floor Roberts - inQuanto Teatro (performance Firenze Firenze), Filippo Addari - Young Foundation (prospettiva internazionale dell'IS), Daniele Pario Perra - Non Intentional Design (design e innovazione), Riccardo Ventrella - Fondazione Teatro della Pergola Firenze (cultura, territorio, innovazione), Lorella Zanardo - Il Corpo delle Donne (media e partecipazione), Francesco Bombardi - FabLab Reggio Emilia (artigianato digitale), Andrea Zanni - Wikimedia Italia (conoscenza digitale open).
Per entrare a far parte di Impact Hub Firenze è sufficiente sottoscrivere una membership che permette di avere accesso agli spazi, agli eventi, alla community e agli strumenti di lavoro condiviso.
Per maggiori informazioni: http://florence.impacthub.net
