Dal 23 al 25 maggio è in programma lo stage "Alla ricerca del proprio clown" a cura di Isole Comprese Teatro. Una introduzione al mondo del clown con giochi, tecniche, esperienze è questo il primo passo verso la scoperta del clown che vive e respira in ognuno di noi. Il lavoro sul clown pone la persona davanti a se stessa e agli altri, porta a riflettere sul proprio modo di essere, sulle proprie potenzialità espressive stimolando a liberarsi dalle paure.
Essere clown è riscoprire spazi e tempi al di là di categorie razionali; è giocare con la realtà per reinventarla. La scoperta del clown non è nient'altro che la scoperta del gioco come espressione di noi stessi. La prima parte dello stage sarà dedicata a sviluppare familiarità, complicità, e ascolto fra i partecipanti. Poi si cercherà attraverso i giochi e il divertimento, i ritmi e tempi che aiutano a definire e a esprimere ogni clown. Il clown non è un personaggio ma uno stato d’ animo : uno stato in cui l’attore esplora coscientemente le sue debolezze, i suoi limiti e le sue contraddizioni e li trasforma in risata.
Il naso rosso è la maschera che rivela la propria unica e personalissima idiozia, che sulla scena diventa la prima ispirazione per la poetica del ridicolo.
Il seminario propone una iniziazione alla ricerca del proprio clown: un itinerario teatrale alla scoperta del clown che ogni attore ha dentro di sé.
Una ricerca, nel qui ed ora, di uno stato di disponibilità e vulnerabilità che permette all’ attore di giocare con la creatività del bambino ed il rigore e la disciplina dell’adulto.
Nella seconda parte si lavorerà sul naso rosso come maschera, sulle entrate clownesche, l’improvvisazione comica, il costume, il gioco con gli oggetti e le formule magiche.
