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giovedì 18 aprile 2024

''Superfood in Tuscany'', studi dell'Università di Firenze su amaranto e quinoa

03-07-2014

Si terrà giovedì 3 luglio 2014, alle ore 9.45, presso il Centro per il collaudo e il trasferimento dell'innovazione di Cesa, l'incontro promosso da DISPAA relativo all'amaranto e alla quinoa. Amaranto e quinoa sono pseudocereali con qualità nutritive sempre più apprezzate, tanto da essere definite commercialmente "superfood". Tradizionalmente coltivati e usati nelle regioni andine o centroamericane, hanno acquisito negli ultimi anni una crescente importanza proprio per le loro caratteristiche alimentari.
Un gruppo di ricerca della DISPAA, Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell'Ambiente dell'Università di Firenze, coordinato dal professor Paolo Casini, sta attualmente studiando queste piante e la loro adattabilità nell'ambiente italiano per verificare se possano essere coltivate in Toscana. “Per le loro eccellenti qualità nutritive e nutraceutiche, amaranto e quinoa rientrano nella particolare classificazione di mercato che li identifica come Superfood – spiega Paolo Casini – Di qui l’interesse a verificare la possibilità di una coltivazione in Toscana. Anche se queste piante non sono destinate a sostituire nessuno dei grandi cereali, potrebbero rappresentare, inserite nella giusta filiera, un nuovo mercato che attualmente è soddisfatto soltanto da prodotti d’importazione”.
L'incontro prenderà il nome di "Superfood in Tuscany". Nel corso della mattinata, Casini illustrerà le prospettive di coltivazionedi amaranto e quinoa nella regione e, successivamente, sarà possibile visitare le coltivazioni sperimentali e degustare i prodotti con essi realizzati.

DM