Più posti negli asili nido, la mappa degli edifici scolastici ristrutturati che si arricchisce, la scelta di lasciare invariate le tariffe nonostante il tendenziale aumento dei costi. Le scuole fiorentine di competenza comunale si sono presentate oggi all’appuntamento con la prima campanella, dopo un’estate di lavori di ristrutturazione che, almeno per la messa in sicurezza, ha riguardato 41 istituti, e con il miglioramento dei servizi, che ha riguardato in particolare la refezione scolastica, nella quale, a seguito delle nuove gare d'appalto, sono stati introdotti nel menù prodotti di "filiera corta" cioè derrate acquistate direttamente dal produttore e provenienti da coltivazioni toscane. In occasione del primo giorno di scuola il sindaco Matteo Renzi e l’assessore alla pubblica istruzione, Rosa Maria Di Giorgi, hanno visitato la scuola Matteotti, la scuola secondaria di primo grado Poliziano (dove gli studenti hanno offerto un saggio musicale), l’istituto comprensivo Duca d’Aosta e la scuola per l’infanzia Capuana, portando gli auguri di inizio anno scolastico a bambini, genitori, insegnanti e a tutto il personale che lavora negli istituti. «Quello che fate – ha sottolineato il sindaco Renzi – è importante non solo per voi ma per tutta Firenze. E’ fondamentale che abbiate la consapevolezza di essere cittadini da subito, non al compimento del diciottesimo anno di età». «Fatevi sentire, anche per segnalare le cose che non vanno – ha esortato il sindaco – la vostra passione, il vostro entusiasmo, la volontà di mettersi in gioco saranno di aiuto per migliorare la nostra città». «Gli iscritti alle 158 scuole pubbliche sono 27.696 – ha ricordato l’assessore Di Giorgi – gli alunni stranieri iscritti alle scuole pubbliche sono passati da 3.973 iscritti, pari al 14,48 % del totale, nell’anno scolastico 2008/09 a 4.118 iscritti, pari al 14,86 % nell’anno scolastico 2009/10. Di questi ben 24.968 usufruiranno del servizio di refezione scolastica». «Per favorire – ha proseguito – l’inserimento degli alunni diversamente abili la spesa sostenuta fra assistenza educativa e trasporto scolastico è pari a circa 3.800.000 euro. Altre spese, cedole librarie, contributi alle scuole, fornitura di beni e servizi vari, incidono per ulteriori 1.300.000 euro. Ma nonostante il tendenziale aumento dei costi, le tariffe dei servizi sono rimaste invariate rispetto all’anno scorso». «Nel giro di questa mattina – ha concluso l’assessore alla pubblica istruzione – ho potuto approfondire gli effetti negativi della scure del team Gelmini-Tremonti sulla presenza congiunta degli insegnanti contitolari delle classi elementari, la cosiddetta ‘compresenza’. Le scelte del governo di centrodestra hanno reso impossibile lo svolgimento di alcune importanti attività didattiche, ad esempio quelle offerte dal Comune con le ‘Chiavi della Città’, l’elenco di progetti e percorsi formativi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado».

(fonte: Ufficio Stampa del Comune di Firenze)