Sabato 26 giugno torna
"Nottarno",
la
notte bianca dell’Oltrarno, giunta alla sua
quarta
edizione. L’iniziativa di
Oltrarno Promuove è voluta
per rivitalizzare il territorio e riportare l’attenzione di tutta la
cittadinanza su uno dei quartieri storici della città spesso trascurato e poco
valorizzato.
"Nottarno" è stata presentata martedì
22 giugno in Palazzo Vecchio dal vicesindaco e assessore allo sviluppo
economico Dario Nardella e dal presidente di Oltrarno Promuove Roberto
Ciulli. Tante le strade e le piazze della "rive gauche" che ospiteranno
eventi di tutti i tipi: da piazza Poggi alla Porta di San Frediano passando per
San Niccolò, Borgo San Jacopo e via Santo Spirito, via Romana, piazza Santo
Spirito, piazza Tasso, piazza della Passera, piazza San Felice, piazza della
Calza, piazza Pitti, piazza Verzaia, piazza de’Nerli e piazza del Carmine.
Dalle 21.00 di sabato 26 giugno fino alle tre del mattino del giorno
dopo tutta la città è invitata a trascorrere una notte in allegria e
divertimento. L’offerta sarà ampia e variegata: in via di Camaldoli ci
saranno cartomanti, lettura della mano e pendolino, in piazza del Cestello andrà
in scena l’”Anfitrione”, spettacolo di commedia dell’arte con gli allievi del
Laboratorio di commedia dell’arte del Teatro Cestello, in piazza Piattellina
giocolieri e acrobazie aeree prima e un assaggio di vini biologici con concerto
jazz. E ancora in piazza San Felice largo agli stornelli fiorentini mentre in
piazza Pitti ci sarà musica d’autore dal vivo e in piazza del Carmine si ballerà
ai ritmi della musica latino-americana.
Tra le tante iniziative autonome
che i negozianti del Quartiere 1 hanno deciso di proporre per
la Notte Bianca segnaliamo quella di via Romana e di via Sant’Agostino dove i
commercianti distribuiranno mortadella e sangria e cocomero. In piazza
Tasso ci saranno i pescatori di Piombino che allieteranno i palati con del polpo
da loro pescato e cucinato dalle massaie di San Frediano, mentre in piazza
Poggi, dj-set con i giovani artisti Umberto Saba e Fabio della Torre. Per
questa edizione è stata chiesta anche l’apertura di vari musei presenti
in zona, tra cui la casa Museo Siviero che è poco conosciuta ma possiede una
collezione di quadri di grande valore, e il Convitto della
Calza.
(fonte: Ufficio Stampa del Comune di
Firenze)