Tanti straordinari
vini da degustare e una sorprendente
conferenza-dibattito sul tema della "Paura", sentimento assai diffuso in questi nostri anni inquieti. Inizierà così,
martedì 20 luglio alle 17.30, presso
Villa Bardini, la prima delle
tre giornate di "Vinoingiardino", un innovativo progetto di degustazioni selezionate dei migliori vini italiani legato a una programma di inconsuete e sorprendenti incontri con alcuni dei più noti e arguti intellettuali. Ideato dalla
MoBa (Monumenti Bardini Servizi) di Umberto Montano con il supporto della
Fondazione Parchi Monumentali Bardini e
Peyron, "Vinoingiardino" nasce come evento collaterale della mostra "Vinum Nostrum",
nel contesto delle manifestazioni che nel 2010 il Comune di Firenze dedica all’enologia con il titolo unificante "Un anno diVino". La manifestazione conserva la doppia ambizione di rappresentare sia il mondo dei migliori produttori italiani, sia le infinite dimensioni culturali che al vino si riferiscono
. Si tratta di tre giorni dedicati alla degustazione dei migliori vini italiani, con 55 selezionati produttori (20 i toscani), affiancati da una serie di conferenze/conversazioni coordinate dal giornalista Davide Paolini. La conferenza sulla
"Paura" di martedì sera, dalle ore 19.00, avrà per protagonisti l’assessore alla cultura
Giuliano da Empoli e, più legato al lema del vino, l’agronomo dell’Università di Milano
Attilio Scienza. Un sentimento che lo stesso Scienza spiega in questo modo:
"la paura è il grande sentimento che inquina il nostro tempo: paura dei cambiamenti climatici, dei cibi insalubri, del diverso, del futuro. Il consumatore chiede sicurezza e il di produttore di uva e vino gli chiede di siglare un patto etico basato sulla conservazione dell’ambiente, la biodiversità, la qualità dei prodotti: tu consumi il mio vino e io ti offro una cultura, ti faccio mio alleato nel proteggere l’ambiente. E allora la paura se ne va, perché il consumatore entra nel meccanismo della produzione. E questo è il miracolo del marchio".
Mercoledì 21 luglio toccherà ad
Arnaldo Colasanti, Baldissera Di Mauro,
Massimo Donà parlare di
Elogio dell’imperfezione;
giovedì 22 luglio invece sarà il turno di
Oliviero Toscani per ragionare sul detto
In vino veritas. Per informazioni:
www.vinoingiardino.it