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venerdì 19 aprile 2024

Suoni e parole contro la mafia al Tribunale vecchio

21-03-2012

Suoni e parole contro la mafia. Sarà un grido corale di speranza e di indignazione, quello che si alzerà mercoledì 21 marzo dall’aula dell’ex tribunale di Firenze che, per la prima volta dopo il trasferimento degli uffici giudiziari nel nuovo Palagiustizia di Novoli, ospita uno spettacolo dedicato alla lotta alla mafia. Con il patrocinio dell’assessorato alle politiche giovanili l’associazione Libera si ritroverà con le ragazze e i ragazzi della compagnia teatrale Venti Lucenti. Sarà l’occasione per ascoltare i lavoro che gli studenti di due laboratori hanno svolto insieme su Orestiade di Eschilo e su Romeo e Giulietta di William Shakespeare: in entrambi i casi il testo è diventato pretesto per affrontare temi quali la giustizia, la verità, la vendetta, la memoria.
Nello spettacolo di mercoledì 21 marzo, che avrà inizio alle 20.30, saranno anche ricordati tutti coloro di coloro che dal 1893, dall’omicidio di Emanuele Notarbartolo ai giorni nostri, sono caduti vittime della violenza mafiosa.
«Quella di Libera e Venti Lucenti – ha sottolineato l’assessore alle politiche giovanili Cristina Giachi – è un evento che ha il senso dell'impegno civile, primavera di speranza radicata nel buon ricordo di chi non smarrì la propria dignità e il coraggio. L'iniziativa segue l'evento del 17 marzo a Genova, città scelta perché in Liguria si trovano le ultime due amministrazioni comunali sciolte per infiltrazione mafiosa. E in quell'occasione le strade si sono riempite di colori, voci, parole e persone. Persone capaci ancora di credere alla sconfitta dei poteri criminali ancora presenti nel nostro paese».
«Per sconfiggere la criminalità organizzata, e bloccare i suoi traffici illeciti – ha aggiunto l’assessore – il primo passo per un cittadino deve essere quello di fare memoria. E’ quindi significativo che questo spettacolo si svolga nell’ex tribunale, a poche centinaia di metri di distanza da via dei Georgofili dove, il 27 maggio 1993, esplose un’autobomba imbottita con 250 chili di esplosivo ad alto potenziale uccidendo cinque innocenti e ferendone alcune decine».
Info: www.ventilucenti.it