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giovedì 25 aprile 2024

Al via “Digital Natives for Democracy'', la cittadinanza consapevole dei nati digitali

22-11-2012

Ha preso il via martedì 20 novembre il progetto Comenius Regio “Digital Natives for Democracy”, al quale partecipano 150 giovani studenti fiorentini. «I nati digitali sono i ragazzi degli anni '90 cresciuti immersi nella tecnologia digitale, capaci di utilizzare fin dall' infanzia computer, cellulari, iPod, lettori dvd» spiega l’Assessora alle Politiche Giovanili e ai Progetti Europei Cristina Giachi che ha incontrati i 150 studenti a Palazzo Vecchio. Il progetto è finalizzato a «educare a una cittadinanza attiva e consapevole» aggiunge Cristina Giachi. "Digital Natives for Democracy" affronta dunque il tema della partecipazione democratica dei giovanissimi nativi digitali e si svilupperà attraverso un percorso biennale che vede impegnati, oltre al Comune di Firenze quale capofila e agli istituti secondari di secondo grado Peano e Sassetti Peruzzi, dal quale provengono i 150 studenti, anche l’ufficio scolastico regionale, i due Istituti superiori Peano e Sassetti Peruzzi e l’associazione Sharing Europe. Nell'incontro a Palazzo Vecchio, Edoardo Tabasso e Marco Bracci, ricercatori del dipartimento di scienze Politiche e Sociologia dell’Università degli Studi di Firenze, che cureranno i focus group e i laboratori didattici sulle parole chiave selezionate dagli stessi studenti, hanno illustrato il percorso formativo nel quale i ragazzi saranno coinvolti a partire dal mese di dicembre.« Il progetto si propone di sviluppare un percorso didattico-formativo sulla cittadinanza attiva e la loro partecipazione democratica partendo da sei parole chiave: responsabilità, partiti, elezioni, città, costituzione e democrazia digitale - afferma l'Assesora Giachi- l’attività si snoderà attraverso due gruppi, uno per ciascuna delle due scuole aderenti, che coinvolgeranno tra gli 8-10 componenti tra docenti e studenti. Durante il percorso di ricerca e approfondimento, gli studenti animeranno con contributi audio, video, e foto il blog del progetto ed i profili dedicati sui social network».

B.G.