Martedì 19 marzo gli azzurri della nazionale di calcio italiana, impegnata nel ritiro di Coverciano in vista dell’amichevole contro il Brasile, incontrerà un gruppo di ragazzi stranieri, immigrati, di seconda generazione che milita in formazioni dilettantistiche e amatoriali. Si tratta di ragazzi con storie particolari. Alcuni sono rifugiati politici o richiedenti asilo, altri sono ragazzi immigrati o figli di immigrati nati e cresciuti in Italia dove studiano, lavorano e nel tempo libero giocano a calcio. L’iniziativa è stata promossa da UNAR - Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica e FIGC in collaborazione con UISP e Rete Fare nell’ambito della
IX edizione della Settimana di azione contro il razzismo evento organizzato ogni anno dall’UNAR in corrispondenza della
Giornata Mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali che si celebra in tutto il mondo il 21 marzo.
Info:
www.unar.it