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giovedì 28 marzo 2024

Qui Moena, Pizarro: ''La Champions? Ci hanno fatto uno scherzetto''

21-07-2013

Alla fine è bene quel che finisce bene. Si potrebbe riassumere così la situazione di David Pizarro. Il cileno rimarrà a Firenze dopo aver dichiarato al termine dello scorso campionato di voler andare in una squadra di prima fascia, protagonista della Champions League 2013-14 per via degli errori arbitrali in Siena-Milan e Fiorentina-Roma. Parole che avevano fatto tremare, e non poco, la dirigenza e i tifosi viola. Adesso tutto è rientrato, il giocatore e gli uomini di mercato si sono incontrati per discutere di un prolungamento del contratto fino al 2015. Quello attuale è in scadenza nel giugno 2014. Nei prossimi giorni è attesa la tanto sospirata "fumata bianca".
In attesa dell’allenamento delle 17 (all'interno dell'hotel Dolomiti), è proprio il Pek a presentarsi nella sala stampa del centro sportivo "Cesare Benatti" di Moena.

"Come tutti i fiorentini sono rimasto male per come è finito lo scorso campionato. Ci hanno fatto uno scherzetto, la mia è stata un’azione di protesta. Ci tenevo a giocare la Champions, competizione molto diversa dall’Europa League.
Episodi strani anche in passati? Mi è capitato anche a Roma, gli sbagli non sono normali come alcuni dicono. Già in passato sono capitati episodi simili.
Mi prendo le responsabilità delle parole che ho detto. Non era vero che volevo cambiare squadra. Non è questione soldi, se ne volevo di più potevo andare in Qatar. Ripeto, è stato solo un fatto di protesta per quanto accaduto. Mi sono arrabbiato non solo per Siena-Milan, ma anche per Fiorentina-Roma. Soprattutto. In vacanza non ho avuto contatti con nessuno, anche perché dovevo pensare alle figlie.
Sono molto amico di Pradè che conosco da tanti anni. Rimango per la riconoscenza che ho nei suoi confronti.
Sono contento di vedere la squadra rafforzata così tanto.
Dobbiamo diventare forti dentro e fuori dal campo se vogliamo portare la Fiorentina a competere per grandi livelli.
Prolungamento del contratto? Non ho ancora parlato con la società. Ma non penso ci siano problemi quando arriverà il momento di discutere di questa cosa.
Dobbiamo essere forti a livello societario, altrimenti i grandi club ci metteranno sempre i piedi in testa. Andrea Della Valle deve essere presente.
Un consiglio a Jovetic? Nell’ultimo periodo è stato molto criticato, ma è un potenziale campione. Quello inglese è un grande campionato, che sta crescendo sempre di più. Gli ho parlato molto l’anno scorso. Sicuramente ci ha dato una mano importante. Gli faccio un in bocca al lupo. Va in una grande società. Potrà togliersi grandi soddisfazioni.
Gomez? Fa piacere che la Fiorentina riesca a prendere un giocatore del genere. Abbiamo visto quanto entusiasmo ha portato.  Mi ricorda un po' Adriano.
Il clima è completamente cambiato rispetto all’anno scorso. Abbiamo grande entusiasmo.
Gli avversari ci conoscono, sarà più difficile quest’anno.
Ljaiic? Spero rimanga. La sua crescita a Firenze non è ancora finita. Ci ha dato un grosso aiuto nel girone di ritorno, può diventare un grande giocatore, ma bisogna bastonarlo sempre.
Possiamo giocarcela con le altre big per i primi posti della classifica.
Il nostro centrocampo migliore in Italia? Anche quello della Roma, con Strootman, lo è. Ma non abbiamo nulla da invidiare alle altre squadre.
Tevez? La Juve ha fatto un grande colpo, ha tanta personalità. Quando ero al City ha fatto la differenza per vincere la Premier League, poi è chiaro che il campionato italiano sia uno dei più difficili.
Se dovesse arrivare Verratti reagirei come un normale dipendente. Fa piacere sentire questi nomi perché la Fiorentina vuole tornare grande. Ben venga un giocatore come lui
".

Da Moena, Stefano Niccoli