Città di Firenze
Home > Webzine > Siamo tutti Carlo Monni
giovedì 18 aprile 2024

Siamo tutti Carlo Monni

27-08-2013

"Siamo tutti Carlo Monni": è questo il motto dell'iniziativa "Carlo Monni ti voglio bene", riportato anche a pennarello dietro alle maschere con la forma della faccia dell'attore scomparso, che tutti i partecipanti alla conferenza hanno tenuto tra le mani. Un modo per continuare ad avere lo spirito del Monni ancora tra noi.
"Speriamo che questo evento possa diventare un appuntamento annuale" ha affermato Caterina Biti, assessore all'Ambiente del Comune di Firenze, aprendo la presentazione della serata che ci sarà venerdì 30 agosto all'Anfiteatro delle Cascine. La scelta del luogo non è casuale: "Carlo amava il Parco delle Cascine" ed è lì che passava le sue giornate, in compagnia delle persone del posto che lo fermavano per parlarci, senza rischiare mai di sentire un rifiuto da parte sua. Il sindaco del Comune di Campi Bisenzio Emiliano Fossi ha ricordato come nei racconti dell'artista fosse sempre presente questo suo vissuto e ha aggiunto che "Campi cercherà di tenere viva la presenza di Carlo" con questa grande festa, proprio come sarebbe piaciuta a lui. Tutto questo senza sfociare nella retorica, ma soltanto organizzando un evento che sia un divertimento per tutti e un modo sia per ricordare il Monni sia per creare un nuovo percorso per il Parco.
Ettore del Bene parlando di Carlo ha aggiunto che il Parco delle Cascine "era il suo habitat" e non solo: è un posto vivo in cui la gente si ritrova e vive la propria quotidianità, di cui ormai l'attore faceva parte. Accanto a lui, Gianni Frati ha parlato dell'attore toscano come "energia allo stato puro", sottolineando il fatto che, facendo molte ricerche per organizzare la serata, ha scoperto molti documenti inediti con i quali si potrebbe fare un archivio.
"E' la prima volta da quando Carlo se n'è andato che mi trovo a parlare di lui", ha detto emozionata Anna Meacci, la quale ha proseguito ricordando un episodio in cui l'attrice insisteva nel dire a Carlo di dover provare e l'attore le rispondeva "diamine!", ma il giorno dopo non si presentò a teatro. Ai suoi rimproveri rispose solo: "oh Annina, vieni alle Cascine!". Un episodio che riassume perfettamente il suo modo di fare e di essere, perché per lui l'unico modo di fare spettacolo era basato sul "si va e si fa!", come ricorda Ettore Del Bene.
Anche se la sua assenza è ingombrante, Carlo Monni resta nel cuore della gente e di tutti coloro che lo hanno conosciuto e che hanno lavorato con lui, perciò venerdì 30 agosto l'appuntamento è all'Anfiteatro delle Cascine: dalle 17.00 in poi, per dodici ore non-stop in cui si alterneranno tanti artisti per ricordare colui che più di tutto amava il divertimento e la gente.

Valentina Brogi