Città di Firenze
Home > Webzine > Matri si presenta: ''Darò il massimo per la Fiorentina''
martedì 23 aprile 2024

Matri si presenta: ''Darò il massimo per la Fiorentina''

16-01-2014

"ACF Fiorentina comunica di aver acquistato, a titolo temporaneo, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Alessandro Matri dall’AC Milan. Matri è nato a Sant’Angelo Lodigiano il 19 agosto 1984 e ha vestito in Serie A anche le maglie di Cagliari e Juventus. Matri vanta, inoltre, cinque presenze e un gol con la maglia della Nazionale". Con questa news apparsa su Violachannel.tv nel tardo pomeriggio di mercoledì 15 gennaio 2014 la società viola ha ufficializzato l’acquisto in prestito dell’ex milanista. Nella mattinata di giovedì 16 il giocatore è stato presentato ai giornalisti. Queste le sue parole dalla sala stampa "Manuela Righini" dello stadio Artemio Franchi di Firenze:

"Ringrazio il Milan, la Fiorentina e anche la famiglia Della Valle che ha capito le mie esigenze.
Venire a Firenze è stata una scelta importante, non è stato semplice lasciare il Milan dopo sei mesi. Da parte mia c’è grande motivazione, voglio tornare ai livelli della passata stagione. Darò il massimo per la Fiorentina. Ho bisogno di ripartire. Ho avuta questa grande opportunità è l’ho presa al volo. I mesi al Milan? Sono molto autocritico, la colpa è stata mia, non ho problemi ad ammetterlo. Sono stati sei mesi particolari. Voglio dimostrare di avere più continuità di quanto ne ho avuta a Milano. Al Milan ho avuto problemi di ambientamento in campo.
So che dai tempi di Cagliari la Fiorentina era interessata a me. Della Valle mi disse che ce l’avrebbe fatta prima o poi a portarmi a Firenze. Voglio inserirmi al più presto in questo gruppo.
Ho chiesto consigli a Brocchi e a Vieri e mi hanno detto di andare a Firenze, per me sarebbe stato importante fare bene questi sei mesi.
Nella mia carriera ho giocato più da seconda che da prima punta. Gomez non è un giocatore statico, gli piace svariare, possiamo stare bene insieme in attacco. So che il mister ha una idea di gioco molto offensiva.
Il Mondiale in Brasile? Il primo obiettivo è fare bene alla Fiorentina, se farò bene potrei essere convocato con la nazionale che è un obiettivo per qualsiasi giocatore. Prima, però, devo fare bene con la mia nuova squadra.
Ho scelto la Fiorentina perché ha giocatori che favoriscono il mio gioco, è una squadra bene organizzata, ho bisogno di questo e di giocatori di talento.
Sono qui in prestito, dovranno poi valutare Milan e Fiorentina. Tutto dipende dalle mie prestazioni. Ora penso solo al presente, al campo e alla partita di domenica col Catania.
Non c’è stato feeling  tra me e i tifosi del Milan perché la gente era in discordia col mio acquisto. La tifoseria rossonera si aspettava acquisti in difesa e a centrocampo. Non ho giocato bene e i disappunti allo stadio da parte dei tifosi ci possono stare.
L’Europa League è una competizione di grande valore, con le squadre italiane ha preso ancora più valore. Tutto l’ambiente vuole provare a fare qualcosa d’importante.
Sono pronto per Catania, prima di arrivare a Firenze mi sono allenato regolarmente quindi sono a disposizione del mister. Non so cosa deciderà l’allenatore per domenica. Io sono pronto. Montella mi ha detto di stare tranquillo, c’è grande fiducia da parte del mister e della società su di me.
Al Milan le colpe sono da dividere tra giocatori e allenatore. Seedorf? Non so come lavorerà, ci sarà grande curiosità.
Non ho obiettivi in termini di gol, sono molto scaramantico. Spero di ambientarmi fin da subito. In questi due anni la Fiorentina mi ha stupito tanto, è arrivata a grandi livelli.
Spero che la squadra arrivi in Champions, le motivazioni per provare ad arrivarci ci sono. Bisogna lavorare con serenità. La serenità permette di raggiungere grandi traguardi.
Il mio passato alla Juve? Chiedo pazienza ai tifosi, mi ritengo un professionista, uno dà il massimo per la squadra in cui milita. Rossi? E’ un ragazzo splendido, gli mando un grosso in bocca al lupo. La squadra gli è vicina.
Sono pronto eventualmente per giocare contro il Milan in Coppa Italia
".

di Stefano Niccoli