Lunedì 20 Gennaio nella Sala Incontri di Palazzo Vecchio è stata presentata alla stampa l'iniziativa "La diffusione del Vocabolario per la conoscenza della lingua italiana" realizzata dal Quartiere 5 in accordo con la Libreria dei Lettori e l'associazione Pagine e Costole. Si tratta di una campagna attraverso la quale la Libreria dei Lettori si impegna, utilizzando l'1% dei ricavi delle vendite dell'anno 2014, a mettere a disposizione dei vocabolari utilizzabili dai cittadini stranieri che frequentano i corsi di italiano organizzati proprio dal Quartiere 5. La campagna, come illustrato dal Presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi, si inserisce all'interno del Patto Formativo Locale sottoscritto qualche anno fa proprio dal quartiere e avente come obiettivo quello di utilizzare la lingua come principale e primario strumento di integrazione dei cittadini stranieri. Un sistema di reti che permette quindi, attraverso una progettazione partecipata di più soggetti, di fornire un'offerta formativa qualitativamente valida alle fasce più deboli della popolazione ed evitarne la marginalità. La missione socializzante della lettura del resto è una delle prerogative per cui è stata fondata, il 3 Ottobre scorso, la Libreria dei lettori. "Siamo nati , spiegano Fiammetta Gaudiosa e Gennaro Capuano responsabili rispettivamente della Libreria dei lettori e dell'associazione culturale Pagine e Costole, all'interno di un progetto voluto dalla Direzione del Teatro della Pergola con lo slogan "libreria come bene comune" che si pone come obiettivo quello di far crescere il numero dei lettori e di veicolare i valori sociali, presentandosi come luogo di comunità e di incontro per tutti i cittadini, a partire dagli stranieri che vogliono integrarsi nella nostra comunità". Alle parole di Gianassi, Gaudiosa e Capuano fanno eco quelle dell'Assessore all'educazione e delle pari opportunità del comune di Firenze Cristina Giachi: "Questo tipo di campagna dimostra la sensibilità del Comune di Firenze anche in termini economici verso l'alfabetizzazione e l'integrazione, con la convinzione che i cittadini stranieri di oggi saranno poi gli italiani di domani".
di Duccio Mazzoni
