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giovedì 28 marzo 2024

Olimpiadi di Italiano, il 12 aprile a Firenze la finale nazionale

11-02-2014
«In Italia c’è un rischio, quello di produrre una generazione di analfabeti cosiddetti funzionali, non del tutto analfabeti ma privi delle capacità fondamentali di scrittura e lettura. Ben vengano, dunque, iniziative come questa che servono per motivare i ragazzi ad apprendere l'uso consapevole della lingua italiana».
Lo ha sottolineato l’assessora all’educazione Cristina Giachi intervenuta, a Roma, alla presentazione della quarta edizione delle "Olimpiadi di Italiano". Da giovedì 15mila studenti delle scuole superiori si cimenteranno con la gara selettiva di istituto. Seguiranno il 13 marzo le prove interprovinciali.
La finale si svolgerà a Firenze il 12 aprile
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A partire dalla seconda prova, alle Olimpiadi parteciperanno anche le scuole italiane all’estero: ha già aderito18 istituti tra le quali scuole di Madrid, Casablanca, Parigi, Praga, Barcellona, Bruxelles, Sofia, Bratislava, Cairo e Asmara.
La finale, a cui parteciperanno 60 studenti delle scuole italiane e 8 ragazzi di scuole straniere, si terrà a Firenze nell'ambito dell'iniziativa culturale "Giornate della lingua italiana": i ragazzi affronteranno quesiti a risposta chiusa e prove aperte di scrittura.
«L’inflazione di parole straniere – ha aggiunto – lo strano italiano che scrivono i nostri ragazzi e le nostre ragazze che hanno trasformato in lingua i loro sms e le loro comunicazioni in rete rischiano di far precipitare tanti giovani in nuove forme di analfabetismo».
«Per i giovani cittadini stranieri la lingua è il primo strumento di integrazione e diffondendone la conoscenza si favorisce il senso di appartenenza e di pongono le basi dell'eguaglianza. Inoltre, Un giovane privo della conoscenza matura della lingua – ha concluso Cristina Giachi – riuscirà con difficoltà ad orientarsi nella complessità del mondo d’oggi e a trovare un lavoro qualificato. Una classe dirigente male alfabetizzata pone le basi per W la rovina di un paese, molto più di un crollo della borsa. Per il nostro futuro è vitale migliorare l’italiano dei giovani, sono loro che tra poco diventeranno la classe dirigente del Paese».

(fonte: Ufficio Stampa del Comune di Firenze)