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martedì 23 aprile 2024

Palazzo Vecchio: i vincitori della quarta edizione del ''Premio Ricerca Città di Firenze''

12-02-2015

"Lo stato dell' Università di Firenze è migliorato. E' stato fatto un lavoro sul recupero della credibilità del mestiere di ricercatore". Queste le parole della Vicesindaca ed Assessora all’Università e Ricerca Cristina Giachi nell'intervento alla premiazione della quarta edizione del "Premio Ricerca Città di Firenze" in Palazzo Vecchio, riconoscimento promosso dall’assessorato all’università e alla ricerca e realizzato con la Florence University Press, il centro editoriale dell’ateneo fiorentino. "La ricerca è un bene prezioso che per fortuna è uscito dal cono d’ombra cui l’aveva condannato una politica dell’università miope" - ha proseguito la Vicesindaca Giachi - "Con questo premio, quattro anni fa, il Comune di Firenze voleva testimoniare un’attenzione e i volti sorridenti dei premiati di tutte le edizioni ci hanno confermato che si tratta di qualcosa di più e che il premio continua a meritare il nostro investimento". Intervenuto alla premiazione anche il Professor Andrea Novelli, presidente della Firenze Press University. "Questo premio per conto nostro è stato accolto con entusiasmo, perchè è un modo per stare vicino ai giovani ed alla ricerca, in campi meno seguiti come quelli delle scienze sociali" ha affermato Novelli, facendo notare come l' iniziativa si ponga l' obiettivo di sostenere la ricerca scientifica nell’area umanistica e delle scienze umane dei giovani studiosi. Il premio prevede la pubblicazione di 6 monografie inedite (in versione cartacea e digitale on-line) individuate con un apposito bando. L’edizione digitale è ad accesso aperto e quindi sarà consultabile e scaricabile integralmente. I ricercatori under 35 vincitori dell’edizione 2014, premiati dal Vicesindaco Giachi, sono: Barbara Del Giovane (‘Seneca, la cosiddetta diatriba cinico-stoica e la ricerca di una morale austera. Caratteristiche, influenze, mediazioni di un rapporto complesso’), Federico Sofritti (‘La professione medica nella sanità aziendalizzata: etica, identità professionale e criteri decisionali’), Gianluca Stefani (‘Sebastiano Ricci impresario d’opera (1694-1729’), Adela Gjata (‘Renato Simoni: un’idea di teatro tra drammaturgia, critica teatrale e pratiche registiche’), Stefania Voli (‘Soggettività dissonanti. Movimenti extraparlamentari nell’Italia degli anni Settanta. Percorsi biografici tra storia e memoria’) e Erica Podestà (‘Le egloghe elegantissimamente composte: la Bucolica di Girolamo Benivieni edizione critica e commento’).

Niccolò Ghinassi