Città di Firenze
Home > Webzine > L’11 marzo screening gratuiti della vista in piazza Santa Maria Novella
giovedì 28 marzo 2024

L’11 marzo screening gratuiti della vista in piazza Santa Maria Novella

11-03-2015

Occhio agli occhi. La vista è un bene prezioso e, per ricordarlo, anche quest’anno scende in campo chi, purtroppo, non può vedere la luce del sole. Torna dall’8 al 14 marzo 2015 la settimana mondiale del glaucoma, un’iniziativa organizzata da Iapb Italia Onlus che a Firenze coinvolge anche l’Unione italiana ciechi e ipovedenti e la Fratellanza Militare, con la collaborazione della clinica oculistica universitaria di Careggi e il patrocinio del Comune di Firenze.

L’11 marzo, davanti alla Fratellanza Militare di piazza Santa Maria Novella, ci si potrà far visitare gratuitamente dalle ore 10.00 alle 17.00. Sarà infatti sistemato un ambulatorio mobile all’interno del quale sarà possibile farsi misurare il tono oculare. Una visita semplice e veloce, ma fondamentale per scongiurare il rischio glaucoma, una malattia subdola che, se non diagnosticata e curata per tempo, può portare alla cecità. In Italia si stima che siano affette da questo male almeno un milione di persone. La metà di loro però non ne è a conoscenza, perché si tratta di una patologia – non a caso definita il ‘ladro silenzioso della vista’, - che non presenta sintomi durante le sue fasi iniziali. Il più delle volte il glaucoma è associato a una pressione oculare troppo alta, che causa danni irreparabili al nervo ottico.

Per noi – dice il presidente provinciale Uic, Antonio Quatraro, intervenuto col professor Gianni Virgili, direttore dell’ottica fisiopatologica dell’AOU Careggi, - questa giornata coincide col trasferimento del nostro centro di riabilitazione visiva nella clinica universitaria di Careggi. Prevenzione, ricerca e riabilitazione sono tre fronti di un’unica sfida: abbassare il numero delle persone con difetti di vista. E' un sogno che ci affascina e ci impegna. Io, che non ho mai visto, sono come un padre analfabeta che gioisce per suo figlio che si laurea”.

Lo screening visivo è fondamentale per individuare i soggetti a rischio. Dopo i 40 anni, è consigliabile un controllo annuale. Invece, anche a causa della crisi, sempre più persone rinunciano alle visite specialistiche. Ma i guai per gli occhi derivano pure dalla mancanza delle più elementari regole d’igiene. Un esempio? Indossare e togliere le lenti a contatto senza prima essersi lavati le mani. Sembra banale, ma non tutti hanno questa accortezza.