La Conferenza internazionale del World Wide Web, per la prima volta viene ospitata in Italia, dal 18 al 22 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze. Per l’occasione sono attesi 1.500 esperti dalle università e dalle industrie, dai centri di ricerca e dalle startup di tutto il mondo: tra questi Andrei Broder, distinguished scientist di Google, Deborah Estrin, professoressa di Computer science alla Cornell Tech, e Jeanette Hofmann, direttrice dell'Humboldt Institute for Internet and Society e docente di Internet policy all'Università di Berlino. "Circa cinquecento dei partecipanti - spiega il professor Stefano Leonardi, ingegnere informatico dell'Università La Sapienza di Roma e organizzatore assieme ad Alessandro Panconesi - provengono dai principali laboratori e industrie della Silicon Valley, ma anche dall'Asia e dalla Cina in particolare, da Israele e dall'India".
Un appuntamento internazionale capace di riunire la comunità scientifica per cercare di decifrare il futuro della Rete. Un universo, che oggi vanta più di tre miliardi di utenti, in continua evoluzione e che grazie a nuove idee ha raggiunto obiettivi impensabili che hanno trasformato la nostra quotidianità. Basta pensare ai cellulari o ai moderni sistemi di archiviazione dei dati, che hanno dato vita a vere e proprie biblioteche virtuali capaci di conservare e di rielaborare grandi masse di informazioni incrociandole e trasformandole, per capire la portata della rivoluzione digitale. Il punto centrale della conferenza sono i Big Data ma anche le nuove frontiere.
Accanto all'appuntamento generale ci saranno anche molti eventi collaterali, per creare un ponte tra imprese e università come il digital market dedicato alle soluzioni in un mix di arte e scienza per sviluppare un approccio alla promozione online del Made in Italy.

Per informazioni: www.www2015.it 

M.V.