Domenica 6 settembre la città di Firenze sarà la capofila nazionale della 16a Giornata europea della cultura ebraica, l'evento nato con lo scopo di far conoscere e diffondere la cultura e le tradizioni ebraiche, in Italia coordinato e promosso dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Il capoluogo toscano aprirà il ricco calendario di appuntamenti che si articolerà in 72 città italiane e coinvolgerà ben 32 Paesi europei; un omaggio alla città che celebra quest'anno i 150 anni di Firenze Capitale e il 70° anniversario della sua Liberazione dal nazifascismo. "L'essere città capofila nazionale della Giornata europea della cultura ebraica è per noi occasione per creare nuovi ponti – ha dichiarato Sara Cividalli, presidente della Comunità ebraica di Firenze – La scelta di Firenze è per noi motivo di orgoglio, un riconoscimento di quanto la nostra Comunità si sia impegnata nel creare ponti e nel fortificare quelli già esistenti, un riconoscimento dell’esempio virtuoso che la nostra città rappresenta".
Il tema della Giornata sarà "Ponti e attraversamenti" e mira a creare collegamenti con altre culture e fedi religiose, per una società basata sul valore della differenza, dove le diverse identità possono essere colte come una ricchezza e convivere pacificamente.

Per tutta la settimana è prevista una serie di eventi, tra cui flash mob a cura di "Centrale dell'Arte" dai ponti di Firenze, simbolo di questa edizione, alla Sinagoga; tutti i pomeriggi fino al 5 settembre le biblioteche fiorentine proporranno laboratori gratuiti per famiglie e bambini, mentre giovedì 3 settembre al Teatro del Cestello sarà la volta di un concerto che fa parte del festival musicale "Capriccio italiano".
Sabato 5 settembre, dalle ore 22.00, appuntamento nel giardino della sinagoga fiorentina per "Suoni e luci al Tempio Maggiore", con giochi di immagini, foto d’epoca e musica per raccontare la storia degli ebrei a Firenze; a seguire dalle ore 23.00 lo spettacolo di Roberto Paci Dalò "Ye Shanghai", dedicato al ghetto della megalopoli cinese.

Passando a domenica 6 settembre, molte saranno le iniziative culturali e enogastronomiche, i concerti e le visite guidate in programma a Firenze.
La giornata inizierà alle ore 10.30 con i saluti istituzionali a cui seguirà il concerto realizzato in collaborazione con il Conservatorio Cherubini di Firenze alle ore 11.30 presso la Scalinata del tempio. In contemporanea, per chi volesse scoprire la Sinagoga, è in programma la visita guidata per famiglie dal titolo "Ponti e…racconti".
Alle 12.30 il giardino della Sinagoga ospiterà "Le delizie della cucina kasher" con degustazione di piatti tipici della cultura ebraica preparati dagli allievi dell'Istituto alberghiero Saffi; la preparazione di alcune pietanze sarà supervisionata dallo chef israeliano di origine irachena e animatore di "Chefs for peace" Moshe Basson che in "Un ponte con Gerusalemme" illustrerà alcuni segreti della sua rinomata cucina. Nel pomeriggio alle ore 16.30 nel Giardino della Sinagoga è in programma "Alfabeto ebraico. Storie per imparare a leggere la meraviglia del mondo", un laboratorio a cura di CoopCulture con Matteo Corradini che porterà i bambini alla scoperta di una lingua ricca di storia e cultura. Alle ore 16.40 in Sinagoga il rav Roberto Della Rocca, direttore del Dipartimento Educazione e Cultura dell’Ucei, presenta "Con lo sguardo alla luna percorsi di pensiero ebraico"; ad introdurlo Daniel Vogelmann, fondatore de "La Giuntina", principale casa editrice specializzata in cultura ebraica in Italia e storica realtà fiorentina.
Il finale della Giornata, dalle 19.30, è affidato all'apericena a base di prodotti tipici della cucina ebraica e alla musica con un concerto esclusivo che vedrà esibirsi per la prima volta in Italia il gruppo delle A-Wa con la partecipazione di Stone Mother (ore 21, presso la Scalinata del Tempio). 

Nel pomeriggio del 6 settembre, a partire dalle 15 in Sinagoga, si terrà inoltre un convegno dal titolo "Tikkun: riparare il mondo" al quale parteciperanno rav Joseph Levi, rabbino capo della Comunità ebraica di Firenze, Riccardo Calimani, autore del volume "Storia degli ebrei italiani" e presidente del Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, Joseph H.H Weiler, direttore dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze; modera la giornalista Ada Treves di Pagine Ebraiche. La seconda parte del convegno è in programma alle ore 17.10 con la partecipazione, in via del tutto eccezionale, dello scrittore e giornalista Gyorgy Konrad da Israele, autore di "Partenza e Ritorno" insieme allo scrittore Assaf Gavron dall’Ungheria, autore di “La Collina” e la narratrice e saggista Giacoma Limentani, autrice di “Trilogia”; modera il responsabile culturale de "L’Espresso" Wlodek Goldkorn.

A far da contorno a questi eventi, per tutta la giornata di domencia nei giardini della Sinagoga, sarà possibile immergersi nel mondo e nella cultura ebraica grazie ai numerosi stand presenti. Inoltre, grazie alla collaborazione con il Comune di Firenze e i Musei Civici Fiorentini, potremo scoprire "Il cuore di Firenze", percorsi guidati rivolti a tutta la famiglia che ripercorreranno gli sviluppi architettonici e urbanistici del cuore della città dalla Florentia romana fino a oggi; la visita prenderà il via dal Museo di Palazzo Vecchio e particolare attenzione sarà dedicata all’istituzione del ghetto negli anni '70 del Cinquecento per volere di Cosimo I de’ Medici e per opera di Bernardo Buontalenti.
 
La Giornata gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. La manifestazione è inoltre riconosciuta dal Consiglio d’Europa.

Per maggiori info sul programma: www.ucei.it/giornatadellacultura/programma.asp

A.T.