Dal 24 al 27 settembre l'
Estate Fiorentina 2015 avrà come protagonista la fusione tra arte e ambiente, il rapporto tra uomo e natura: al via
Paesaggi Ecosociali // Land Art Festival al
Parco delle Cascine, realizzato da
Legambiente Firenze in collaborazione con la
Galleria Merlino Bottega d'Arte e
Analogique.
Innanzitutto, cosa si intende quando parliamo di
Land Art? La Land Art è una
pratica artistica nata negli Stati Uniti alla fine degli anni '60,
che agisce direttamente sulla natura per trasformarla in un'opera d'arte generalmente effimera e di grande impatto, ma spesso criticata per l'insostenibilità ambientale. Un esempio su tutti è dato dai
crop circles, ovvero i
cerchi nel grano: non opere da attribuire a qualche forma di vita aliena, come sostenuto da qualcuno, ma chiara espressione dell'impatto dell'artista sulla natura.
La
Land Art Eco Sociale parte da qui: parte dalla volontà di riportare questa pratica artistica ad una
dimensione ecologica, ad una
valenza sociale. Una pratica dove l'artista si confronta attivamente con l'ambiente, considerandolo non solo dal punto di vista naturale, ma anche come contesto formale, politico, storico e sociale. Ne nascono risultati artistici molto diversi tra loro, con un denominatore comune: la
fusione tra arte e ambiente, il superamento del concetto di autonomia dell'opera rispetto al contesto nel quale è collocata.
Il
Festival Paesaggi Eco Sociali vuole riaprire il dibattito attorno a questo argomento e in modo concreto. Come? Portando la Land Art a Firenze, attraverso la
progettazione e la realizzazione collettiva di un'opera artistica proprio
nel Parco delle Cascine.
Il Festival proporrà infatti
quattro giornate di
workshop, durante le quali i partecipanti diventeranno veri e propri progettisti, intenti a modificare l'aspetto e l'uso del polmone verde cittadino: l'obiettivo sarà un'
installazione artistica realizzata esclusivamente con materiali naturali reperiti in loco (in un cantiere ecologico e sociale) con lo scopo di valorizzare un luogo della città conosciuto da tutti e caratterizzato da una forte complessità e diversità ambientale.
Il programma è molto ricco di appuntamenti: la partenza del
workshop è fissata per
giovedì 24 settembre alle
ore 14.00 al Piazzale del Re, con una
passeggiata esplorativa del parco e progettazione dell'opera artistica.
Venerdì 25 settembre il
workshop proseguirà
dalle 10.00 alle 18.00, mentre
alle ore 20.30 al complesso de
Le Murate si terrà una
Tavola Rotonda con artisti ed esperti di arte ambientale.
Sabato 26 settembre il
workshop si svolgerà
dalle 10.00 alle 20.00.Ultimo appuntamento con il festival
domenica 27 settembre: oltre al laboratorio che si terrà per tutta la giornata, alle
ore 18.00 sempre al Piazzale del Re, ci saranno l'
inaugurazione dell'opera artistica e una chiusura eccezionale all'insegna della musica e del grande spettacolo grazie a
Cirk Fantastik.Nel corso del Festival sarà lanciato anche il
contest fotografico #art&co, finalizzato a raccogliere scatti a soggetti naturali o artificiali che influiscono sull'ambiente nel quale si inseriscono, aumentandone il valore ecologico e sociale e costituendo quindi esempi di arte ambientale creata dalla natura o dall'uomo. Verranno selezionate 20 foto che saranno esposte durante l'evento; la premiazione avverrà durante l'evento di chiusura del festival.
Sia la progettazione che la realizzazione dell'opera artistica nel Parco saranno supervisionate da esperti: partner d'eccezione, che seguirà i lavori del workshop, sarà infatti lo studio catanese Analogique, conosciuto a livello internazionale per i suoi progetti ed istallazioni che spaziano tra architettura, arte, paesaggio, modificando lo spazio urbano rendendolo extra-ordinario.
Per maggiori info sul Festival:
www.legambientefirenze.itdi Alessandra Toni