Città di Firenze
Home > Webzine > #MakeFlorence: giovani artigiani 2.0 all'opera per i nuovi souvenir di Firenze
venerdì 29 marzo 2024

#MakeFlorence: giovani artigiani 2.0 all'opera per i nuovi souvenir di Firenze

17-11-2015
20 tra designer, maker, esperti di comunicazione e appassionati di nuove tecnologie, si daranno appuntamento allo Ied di Firenze per "Make Florence". La prima edizione di una maratona, come suggerisce il nome nato dall'unione di due termini inglesi quali make e thon, che per quattro giorni, dal 17 al 20 novembre animerà il cuore del centro storico della Città per progettare il souvenir del futuro.
La globalizzazione, con i suoi ritmi e le sue frontiere, ha radicalmente cambiato la società e ridefinito i contorni degli Stati e dei prodotti. In questa prospettiva in cui i confini decadono diventa tuttavia fondamentale riflettere ed ideare prodotti unici e dal design originale sensibili sia agli imperativi dettati dal Made in Italy sia dalle nuove tecnologie. Ecco perché il mondo dell'artigianato locale, con le sue molteplici sfaccettature e le sue tecniche antiche ha deciso di confrontarsi con la modernità e la digitalizzazione per stare al passo con le richieste del pubblico e dar vita a nuovi progetti capaci di preservare la qualità che da sempre li contraddistingue.
Un obiettivo difficile da raggiungere ma su cui hanno investito la Fondazione TEMA, l'Ente Cassa di Risparmio, la MIT Mobile Experience Lab di Boston e lo Ied, l'Istituto Europeo del Design. Dalla neonata sinergia tra queste quattro realtà si concretizzerà con "Make Florence" e una mostra di sette prototipi nati dal progetto "Re Active" che ha portato giovani, tra i 18 e i 35 anni e nuovi mezzi all'interno delle aziende locali come Il Papiro, Stefano Bermer, Lenzi Egisto e Toscot.
"Siamo quì per presentare la maratona dell'innovazione sull'artigianato- ha dichiarato Gabriele Gori, direttore generale dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze-  che partirà domani mattina. Questa è l'ennesima dimostrazione che questo mondo si stia avvicinando all'innovazione. Da un lato ci sono le aziende dall'altro i giovani, l'attenzione al design e i processi per far evolvere il territorio. Basta un po' di fantasia per creare un ponte" tra queste anime per aprire la porta a scenari innovativi.
Per innovare a Firenze non si taglieranno i punti di contatto con le tradizioni, ma al contrario si utilizzeranno proprio questi punti di forza, dettati principalmente dalla qualità delle materie prime, come carta, tessuti e ceramiche, per progettare insieme il "Souvenir da Firenze". Questo il tema del contest che vedrà confrontarsi allo Ied, 20 artigiani 2.0 suddivisi in 5 squadre multidisciplinari. Il loro obiettivo sarà dunque quello di ideare in quattro giorni dei prototipi che attraverso l'uso di stampanti 3D, macchine a taglio laser ed altri strumenti della digital fabrication, possano accattivare il pubblico e allo stesso tempo rappresentare la nostra Città. Il migliore tra quelli presentati, sarà premiato venerdì 20 novembre alle ore 17.00.
Tutto inizierà martedì 17 alle 9.15, con il convegno dal titolo "Digital fabrication: un'opportunità di innovazione per l'artigianato" a cui interverranno tra gli altri l'assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo, Massimo Temporelli, divulgatore della cultura dell'innovazione in radio e tv, Federico Casalegno, Associate Professor of the Practice e direttore del MIT e Marco Bani, dell'Agenzia per l'Italia digitale del Ministero per lo Sviluppo Economico.
"Siamo una scuola di design- ha dichiarato Alessandro Colombo, direttore dello Ied- e siamo una scuola di design a Firenze, quindi non possiamo prescindere da tradizione e innovazione. I 20 ragazzi non sono tutti studenti ma arrivano direttamente dalla Città, loro credono in un nuovo mestiere, conoscono la materia prima e il mercato" e per questo metteranno la loro professionalità al servizio della Città del futuro.

Per informazioni: www.makeflorence.org 

Martina Viviani