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giovedì 18 aprile 2024

Percorso storico della Toscana: inagurazione in Palazzo Panciatichi

27-11-2015
Conoscere tutta la storia della Toscana, attraverso tre millenni: è questo l'intento del nuovo percorso museale ospitato al primo piano di Palazzo Panciatichi ed inaugurato oggi dal presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani.

Una lunga storia che sarà raccontata ai visitatori da 10 pannelli: conosceremo gli anni degli Etruschi, la Toscana Romana nel periodo di Augusto, quella di Diocleziano, attraverseremo il tormentato periodo medievale, vedremo la nascita della Toscana moderna con Cosimo I de' Medici e la costituzione del Granducato di Toscana e approderemo infine all'Ottocento.
Lungo questo percorso potremo ammirare opere del XV secolo in prestito da Casa Siviero e appena uscite dal restauro dell'Opificio delle Pietre Dure. Quella che era la Cappella della Famiglia Capponi diventerà infatti una galleria con esposti tre quadri: al momento ne troviamo uno, il ritratto di Cosimo I de' Medici, "il padre della Toscana", come ricordato da Giani che si è così espresso sull'opera: "è un ritratto autentico molto bello, una primizia, uno dei migliori della scuola del Bronzino".

Il percorso storico strizza l'occhio anche alle nuove tecnologie, con un touch screen che permetterà ai visitatori di approndire specifiche tematiche: attraverso pochi passaggi sullo schermo, potremo infatti scoprire periodi, argomenti, personaggi che hanno fatto la storia della Toscana, passando da Dante a Botticelli, da Michelangelo a Leonardo da Vinci, da Giotto a Meucci, arrivando a Montanelli e a Oriana Fallaci. È prevista, inoltre, la realizzazione di una serie di eventi e di un focus ad hoc sul restauro realizzato dall'Opificio delle Pietre Dure sulle predelle visibili sui lati della cappella.

Questo, però, non è che "un work in progress, un punto di partenza - ha specificato da Giani -  da qui a un anno il percorso si arricchirà molto di più". Tra i cambiamenti, come annunciato dal presidente, è prevista la trasformazione della Sala Barile in Sala del Pegaso che ospiterà un'immagine e una spiegazione del perchè il Pegaso sia il simbolo della Toscana dal 1944.
E sarà sempre il Pegaso al centro del progetto auspicato da Giani, ovvero quello di unire Palazzo Panciatichi e l'adiacente Covoni Capponi in uno solo: il Palazzo del Pegaso, per dare "un'idea unitaria attraverso un unico nome".

Il percorso sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00.

Per maggiori info: www.consiglio.regione.toscana.it

di Alessandra Toni