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giovedì 28 marzo 2024

Donne e cinema: ''Premio Sigillo della Pace''

05-10-2004

Donne e cinema, guerra e pace, giustizia e libertà: sono questi i temi che hanno contraddistinto la premiazione del Sigillo della Pace, conferito a Marilù Mallet e Fanta Regina Nacro. Il premio è stato creato dall'assessore Daniela Lastri del Progetto Donna del Comune di Firenze, in collaborazione con gli Incontri internazionali di Cinema e Donne: il sigillo della Pace è il solo riconoscimento ufficiale, nel mondo, che viene conferito ad autrici che realizzano opere di grande valore in situazioni caratterizzate da guerra, razzismo, oppressione sessista e propongono l'incontro e la conoscenza tra le culture per la risoluzione dei conflitti. "Il Sigillo  –sottolinea l’Assessore Daniela Lastri– è un simbolo carico di significati, è l'ennesima dimostrazione che l'impegno profuso dalla città di Firenze per la cultura della pace è continuo. Venne adottato nel XV secolo dai "Conservatori di Legge", alta magistratura della Republlica fiorentina. Nelle fasi finali della Repubblica il Sigillo venne utilizzato come insegna dei Decemviri di Pace e di Libertà!". Le due autrici hanno centrato in pieno le finalità morali del Premio Sigillo della Pace, manifestando con le due rappresentazioni cinematografiche, speranza per le generazioni future che, grazie al coraggio di queste donne, potranno vivere in un paese in cui la dignità e i diritti umani saranno rispettati. Ecco le notizie sui film vincitori:
Marlù Mallet, nata  a Santiago del Cile, ha vinto la sezione documentari con "La cueca sola", un documentario che riguarda la storia del Cile e quella di tre generazione di donne che sognano la giustizia. I diciassette anni più neri della storia del Cile: centinaia di migliaia di oppositori al regime saranno perseguitati, torturati e uccisi….e non balleranno mai più la Cueca (un ballo tradizionale cileno che evoca la seduzione tra due amanti)...le madri, le mogli, le compagne, le figlie, le sorelle ormai senza compagni, ballano da sole così che questa danza divenne solitaria e solidale e fu chiamata La cueca sola (diventata poi il simbolo della lotta contro la dittatura.).
Fanta Règina Nacro ha vinto la sezione fiction con la commedia La nuit de la verità : la ricostruzione di un paese nel dopo-apartheid, tempo in cui è necessario ammettere comportamenti sbagliati del passato per gettare le basi di un futuro di pace. Ambientato in un  immaginario paese africano, La nuit de la vèritè, mette in scena questo processo riecheggiando la storia recente non solo del Sud Africa, ma anche di Sierra Leone e Rwanda.

Molte scuole fiorentine hanno accolto le due vincitrici del Premio con applausi ed entusiasmo: la premiazione si conclude con l'abbraccio tra la regista di colore e una bambina che le aveva appena regalato tra la stupore di tutti una bandiera della pace grande grande…

Ecco il programma:

Martedì 5 ottobre: Cinema Spazio Uno - Via del Sole, 10

Ore 21.00 - Serata d’onore per Marilù Mallet, vincitrice del Sigillo della Pace 2004
Double portrait (Doppio ritratto) di Marilú Mallet (Canada, 2000, 38’)
La cueca sola (selezione) di Marilú Mallet (Canada 2003, 52’)

Mercoledì 6 ottobre: CinemaSpazioUno

Ore 10.00 - Presentazione dei film realizzati dai ragazzi delle scuole medie del Progetto Schermi di pace coordinato dal Laboratorio Immagine Donna, alla presenza dell'Assessore Daniela Lastri, della regista canadese Marilú Mallet e della regista del Burkina Faso Fanta Regina Nacro.
 Ore 21.00 - Serata in onore di Fanta Regina Nacro vincitrice del Sigillo della Pace 2004 La nuit de la verité di Fanta Regina Nacro (Burkina Faso/Francia 2004 100')

di Antonio Pirozzi