"Station to Station": per tre giorni, dal 2 al 4 dicembre, un'affascinante ondata di suoni, musiche e colori inonderà il Nelson Mandela Forum di Firenze(ex Palasport). I giovani (che nella passata edizione hanno partecipato in 40.000) saranno invitati a confrontarsi con temi importanti come la solidarietà, il volontariato e potranno avere ampi spazi di espressione creativa grazie alle proposte del progetto artistico ExTemporanea. Tra le novità dell'edizione 2004 oltre al cambio della location (scelta anche in virtù della nuova caratterizzazione del palazzetto come luogo di incontro e di meditazione sui grandi temi internazionali) ci sono alcune nuove iniziative come lo Spazio Benessere, dove il pubblico potrà provare gratuitamente diverse tecniche di massaggio e rilassamento, e il Cineclub. A partire dalle 19,00 sarà possibile partecipare ad una rassegna di documentari a tema sociale e musicale seguiti da un dibattito. Il divertimento e l'etica si fonderanno all’interno della manifestazione che sarà divisa in due aree: il main stage dove si terranno i concerti principali (ad ingresso gratuito come tutto il resto della rassegna) e il village dove sarà dato maggior spazio all’informazione. Sul palco si avvicenderanno ogni sera a partire dalle 22,00 e fino alle 2,00 di notte artisti tra i più promettenti della scena internazionale. Da non perdere le performances di Sergent Garcìa il 3/12, del dj Shantel il 4/12 e degli Offlaga Disco Pax, vincitori del Rock Contest 2004, che suoneranno nella serata di apertura. Nel village ci saranno stand di organizzazioni come Emergency e Amnesty International e delle maggiori etichette musicali indipendenti. Si potranno inoltre conoscere tutte le proposte e le opportunità fornite dall’assessorato alle politiche giovanili tramite l'Informagiovani e il Portalegiovani. All'interno di questo particolare contesto di scambio, i giovani potranno interagire con tutte le iniziative accomunate dal tentativo di unire le più disparate forme di espressione artistica alla sensibilizzazione sui temi sociali.
di Sara Chelli
