Rapporto difficile quello tra i giovani e le istituzioni.
Secondo una ricerca di Eurisko, i ragazzi credono nelle
associazioni per i diritti umani, negli scienziati, nel Papa e nell'Onu, ma non vedono di buon occhio i partiti politici, gli industriali e le televisioni private. Poco stimati dai ragazzi anche magistrati e banche. Va meglio, invece, per le associazioni sportive, che, secondo quanto emerso dalla ricerca, sono l'elemento di partecipazione del 50% degli intervistati, precedendo gruppi, associazioni e movimenti religiosi.
L'83% dei giovani intervistati ha detto di non avere interesse, o di averne poco, per la politica. Tra i mezzi di comunicazione preferiti c'è
il telefonino: il 96% ne possiede uno.