Bar e ristoranti potrebbero riservare qualche brutta sorpresa a chi come
ogni giorno si presenta alla cassa per pagare il pranzo con un buono pasto.
Tra ristoratori e società che emettono i buoni è scoppiata una guerra, con baristi e proprietari di ristoranti che minacciano di non accettare più i microassegni. A tutto svantaggio dei consumatori.
L'accusa mossa dai ristoranti è che le commissioni siano troppo elevate, con aumenti intollerabili negli ultimi anni, e i pagamenti troppo lenti. La protesta è partita da un colosso del calibro di McDonald's Italia, ossia da 340 fast food diffusi in tutto il Paese che da lunedì 20 giugno dicono addio ai buoni. E l'esempio potrebbe essere seguito immediatamente anche da altri 60 mila esercenti.