Trenta giovani motorizzati su cento non hanno una buona conoscenza delle regole della strada, ma guidano il ciclomotore. Questi giovani non sempre rispettando le regole, mentre uno su cento costituisce un vero pericolo per sè e per gli altri perchè non conosce il codice della strada ed è imprudente in sella. Così riporta una relazione presentata nel corso dell'incontro “Motociclismo stupefacente”.
Redazione