In
Europa ci sono
72 milioni di persone a rischio povertà.
Undici milioni, più o meno il 15% del totale,
sono cittadini italiani. I calcoli li ha fatti
Eurostat, sulla base di dati riferiti al 2003. E la conclusione dello studio "Povertà ed esclusione sociale nell'Ue-25" è senza appello: il numero di europei che rischia di ritrovarsi in condizioni di povertà è in crescita e soltanto grazie a massicci interventi sociali i Paesi membri dell'Unione riescono a tenere in equilibrio una situazione sempre più difficile. Un equilibrio in realtà molto precario, visto che le disuguaglianze aumentano e che il 20% di europei che stanno bene possiede quasi cinque volte più ricchezza di quanta ne abbia il 20% di cittadini meno abbienti.