Cinque italiani sono stati
sequestrati nello
Yemen il
1° gennaio da alcuni esponenti di un gruppo tribale della provincia del
Marib. Fonti giornalistiche, mai confermate dalla Farnesina, avevano data per certa la
liberazione delle tre donne del gruppo precisando che i sequestratori continuavano a trattenere i due uomini. Poi si è saputo, sia da fonti locali che da fonti italiane, che il giallo della liberazione delle donne è stato dovuto alla
decisione delle tre italiane che hanno chiesto -ed ottenuto- di rimanere con i loro compagni di sequestro. Fonti investigative italiane hanno fatto sapere che,
secondo uno dei rapitori contattato telefonicamente da media yemeniti, gli ostaggi sono trattati bene e non corrono rischi. La Farnesina non ha reso noti i nomi e la provenienza dei sequestrati.